Strappare lungo i bordi, la prima serie animata scritta e diretta da Zerocalcare disponibile su Netflix, ha avuto un successo strepitoso. Prima serie più vista in Italia sulla piattaforma di streaming americana, la serie di Zerocalcare è ispirata a una storia vera: chi è davvero Alice?
Strappare lungo i bordi, la trama
Dopo la cronaca di Roma durante la pandemia di Rebibbia Quarantine, è arrivata su Netflix Strappare lungo i bordi, la prima vera serie animata di Michele Rech, in arte Zerocalcare. Scritta e diretta dal celebre fumettista romano, Strappare lungo i bordi è al momento prima nella Top 10 di Netflix Italia.
Nella serie Zero, insieme agli amici Sarah e Secco, parte per un viaggio in treno nel corso del quale racconta le sue ansie e insicurezze quotidiane. Racconta aneddoti della sua vita, dall’infanzia alla sua adolescenza, con la sporadica interruzione sarcastica dell’Armadillo, personificazione della sua coscienza. Zero passa dalla sua percepita inadeguatezza con un cric in mano, alle invettive contro l’aria condizionata eccessiva nei treni, a teorie di complotti e maledizioni che gli impediscono di arrivare in orario senza partire con diverse ore di anticipo.
Un mix di fobie e paranoie che Zero usa come scudo, per difendersi dal senso di terrore che prova per un futuro incerto, in cui non basta “strappare lungo i bordi” per trovare la propria strada. È proprio l’Armadillo a scuoterlo, ricordandogli che sta solo sbraitando per non pensare al vero motivo del viaggio.
Zerocalcare, la storia vera dietro Strappare lungo i bordi: chi è Alice?
Il doloroso viaggio di Strappare lungo i bordi è infatti ispirato a una storia vera. Come molte storie di Zerocalcare, è ispirata in parte ad importanti eventi della sua vita, che precedono il suo successo come fumettista. I personaggi, Alice compresa, sono fittizzi, ma ispirati a persone vere che hanno fatto parte della sua vita. La serie riprende parzialmente i temi trattati in La Profezia dell’Armadillo, prima graphic novel di Zerocalcare dalla quale è stato tratto anche un film.
Pur presentando alcune differenze, Alice è la versione televisiva del personaggio di Camille dei fumetti ed è il fulcro attorno al quale si sviluppa la storia. È il simbolo di un amore mai sbocciato veramente, di opportunità ormai perdute e della fragilità nascoste dentro ognuno di noi.