(Adnkronos) –
Cosenza, 27 giugno 2023 – Il mercato enologico è uno dei più produttivi e innovativi, un vanto per l’economia del Bel Paese. Negli ultimi anni si sono verificati trend interessanti in ambito eno-tecnologico che – come sostiene Agristorecosenza – riflettono le esigenze dei produttori e, al tempo stesso, le aspettative dei consumatori. Binomio inscindibile che supporta la filiera commerciale.
Quali sono queste recenti tendenze?
I trend più rilevanti riguardano, in primis, l’ambito tecnologia e automazione. L’utilizzo della tecnologia, infatti, acquisisce sempre più importanza e spazio nella produzione del vino grazie al sistema di automazione dei processi, all’uso di sensori intelligenti per monitorare temperature e condizioni di vigneti e cantine, nonché all’analisi dei dati.
Gli esiti di tali passaggi automatici, ricevuti in tempo reale, perfezionano il lavoro dei produttori con netti miglioramenti in termini di efficienza e precisione di risultati.
Tecnologia e sostenibilità rappresentano due lati della stessa medaglia perché, secondo AgristoreCosenza
(https://www.agristorecosenza.it), che fotografa l’andamento attuale del settore tecnico-enologico italiano: gli automatismi ad oggi in uso possono facilitare, velocizzare e migliorare alcune fasi della lavorazione e vantare ricadute anche in altre fasi. Quali?
In primo luogo nella sostenibilità di una produzione eco-friendly, laddove sempre più enologi e produttori adottano best practices a tutela dell’ambiente, della salute e della realizzazione ottimale del vino. Ciò include l’uso di energie rinnovabili, di strumenti per una vinificazione sostenibile, la gestione responsabile delle risorse idriche, la riduzione dei rifiuti, l’agricoltura biologica, biodinamica, l’impiego di materiali ecocompatibili.
Oggi, i consumatori sono attenti all’impatto ambientale, all’impronta umana sulla natura. Pertanto, dediti all’acquisto di prodotti in linea con tali peculiarità. Questo è evidente dalla crescente richiesta di vini naturali e biologici privi di pesticidi e fertilizzanti sintetici. Tali vini riflettono un maggior riguardo per l’ambiente e una preferenza per i prodotti autentici e salutari.
Altro aspetto rilevante è l’innovazione nella vinificazione in virtù di nuove tecniche e attrezzature specifiche. Un esempio è offerto dall’uso di lieviti selezionati, fermentazioni a temperature controllate, macerazioni prolungate e sistemi di filtrazione che consentono ai produttori di ottenere vini con caratteristiche organolettiche più precise e desiderate.
In ultimo, ma non meno importante come tendenza, è l’esplorazione di regioni emergenti, zone vitivinicole da sperimentare. Oltre alle regioni vinicole tradizionali e note, altre stanno attirando l’attenzione degli appassionati di vino. Paesi come Cina, Brasile, India, Canada, poco alla volta guadagnano riconoscimenti mondiali per i loro vini di qualità.
Oltre a tutto quanto descritto bisogna considerare quegli strumenti indispensabili nei vigneti, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda, come presse, misuratori e analizzatori chimici e che attualmente presentano performance più elevate rispetto al passato.
Le presse vengono usate per l’estrazione del succo delle uve durante la vinificazione e, a seconda delle scelte del produttore, variano da quelle a membrana alle pneumatiche e idrauliche.
Gli strumenti di misurazione tra cui pHmetro, termometri, acidometri, densimetro, permettono di determinare il corretto grado alcolico e il livello di zucchero residuo.
Il kit per l’analisi enologica è necessario per controllare il processo di vinificazione misurando l’acidità del vino, la concentrazione di solforosa, il contenuto di ossigeno.
In conclusione, come sottolinea Agristorecosenza, in campo tecnico-enologico i trend più determinanti si concentrano sullo sviluppo e l’impiego di metodi avanguardisti, sulla sostenibilità, sulla salubrità dei prodotti, sulla scoperta di nuove terre per la vinificazione e sull’incentivazione all’enoturismo in contesti naturalistici.
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