(Adnkronos) –
• Negli ultimi 3 anni è cresciuto del 22% il numero degli accreditamenti rilasciati.
• Significativo il ruolo dei meccanismi di incentivazione e premialità previsti dal PNRR, come dimostrano già i 32 organismi di certificazione accreditati e gli 823 siti aziendali certificati per la parità di genere.
• Nel 2022, in crescita le attività di accreditamento e certificazione in diversi settori chiave delle politiche governative:
Cybersecurity:
Salute:
Sostenibilità e greenwashing:
Professionisti:
Roma, 10 maggio 2023 – La certificazione rilasciata sotto accreditamento diventa sempre più la risposta alle esigenze della Pubblica Amministrazione e delle Imprese. Questo è quanto emerge dai dati di Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, illustrati dal Presidente Massimo De Felice in occasione dell’Assemblea annuale dei soci in cui sono intervenuti anche Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy, e Giovanni Tripoli, Segretario Generale di Unioncamere.
Sin dalla sua costituzione nel 2009, infatti, Accredia ha visto aumentare le proprie attività di anno in anno. Solo nel triennio 2020-2022 il numero degli accreditamenti rilasciati è salito del 22%. Il ruolo centrale dell’accreditamento, come strumento di tutela per i consumatori e di competitività per le imprese, è dimostrato anche dalla stretta collaborazione dell’Ente con la Pubblica Amministrazione, che recependo le normative europee nei vari ambiti, affida sempre più spesso ad Accredia la verifica della competenza degli organismi e dei laboratori. Questo avviene grazie alle molteplici Convenzioni che le Autorità di Vigilanza, come ACN (Autorità Nazionale per la Cybersecurity), ANSFISA, ENAC e Garante per la Privacy, hanno stipulato con Accredia per una migliore sorveglianza del mercato. Nel corso del 2022, in particolare, è stata significativa la formalizzazione della collaborazione tra Accredia e Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza per il monitoraggio e la vigilanza degli organismi di certificazione e dei laboratori di prova che operano per garantire la sicurezza dei sistemi informatici.
Anche le imprese e i professionisti ricorrono sempre più alla certificazione accreditata come dimostra la certificazione sotto accreditamento per la parità di genere: in un solo anno dalla pubblicazione del decreto 29 aprile 2022, sono stati già accreditati 32 organismi che hanno certificato 823 siti produttivi (dati a dicembre 2022). Questo anche grazie agli incentivi previsti per le imprese che intendono adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere, contribuendo a raggiungere uno degli obiettivi trasversali del PNRR.
Altri settori cruciali hanno visto un incremento significativo negli ultimi anni. Nel 2022 è stato compiuto un importante passo avanti in ambito cybersecurity, con un incremento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni e per i servizi informatici, rispettivamente del 32% e del 14% ed un totale di siti certificati pari ad oltre 4.500.
“A livello normativo – dichiara Massimo De Felice, Presidente di Accredia – il crescente richiamo all’accreditamento in diversi ambiti lascia intravedere nel futuro nuove e ulteriori attività per Accredia. Siamo in attesa infatti che sia approvato il Regolamento comunitario sull’Intelligenza Artificiale in cui verrà riconosciuto un ruolo al nostro sistema. Anche in quest’ottica stiamo lavorando da tempo alla creazione di una Academy per diffondere la cultura dell’accreditamento e delle verifiche competenti degli organismi e dei laboratori, per qualificare l’azione delle imprese e delle Istituzioni e contribuire a tutelare l’efficienza qualitativa dei mercati. I temi elaborati dall’Academy saranno inoltre strumento di utilità per meglio calibrare l’azione di diffusione culturale, tattica e strategica, dell’accreditamento che supportiamo periodicamente attraverso le ricerche del nostro Osservatorio”.
La sostenibilità e le attività per garantirla sono un altro tema rilevante per ACCREDIA. Nel 2022 si conferma la crescita delle certificazioni in campo ambientale (+8% sistemi di gestione ambientale), ma, al tempo stesso, si affacciano nuove forme di certificazione accreditata per contrastare il fenomeno del greenwashing. È stata avviata infatti l’attività per accreditare gli organismi di verifica e validazione per le asserzioni etiche di responsabilità, che definisce i requisiti per supportare la definizione, la verifica o lo sviluppo di affermazioni etiche credibili, accurate e non fuorvianti e che indica alle organizzazioni un percorso strutturato e condiviso nell’elaborazione e nella dichiarazione di asserzioni etiche sui temi della sostenibilità.
Anche i professionisti, ricorrono sempre più alla certificazione rilasciata da organismi accreditati, cresciuti del 14% nel corso del 2022.
Questo come garanzia preventiva e continua di qualità e competenze nonché riconoscimento di conformità a standard nazionali e internazionali, per emergere in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Una strada scelta da diverse figure professionali, quali, tra gli altri, criminologi, wedding planner e ingegneri.
Numeri in crescita infine anche per gli accreditamenti dei laboratori di analisi mediche, aumentati del 44%. Sono ora 23 le di strutture sanitarie accreditate, molte delle quali legate al Sistema Sanitario Nazionale. È stato inoltre rilasciato il primo accreditamento secondo la norma UNI EN ISO 20387 a una biobanca di ricerca e sviluppo nell’ambito della gestione di materiale biologico di origine umana.
Infine, Accredia continua a svolgere un ruolo di primo piano anche a livello internazionale presiedendo con il Dott. Riva, Vice direttore generale dell’Ente, IAF, la rete mondiale degli enti di accreditamento. La competenza e imparzialità, a cui l’Ente tende in modo costante, è stata infine dimostrata una volta di più con il superamento della verifica da parte dell’ European co-operation for Accreditation (EA), la rete degli Enti di accreditamento europei, avvenuta a gennaio 2023.
Accredia è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano. Il suo compito è attestare la competenza dei laboratori e degli organismi che verificano la conformità di prodotti, servizi e professionisti agli standard di riferimento, facilitandone la circolazione a livello internazionale.
Accredia è un’associazione privata senza scopo di lucro che opera sotto la vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e svolge un’attività di interesse pubblico, a garanzia delle istituzioni, delle imprese e dei consumatori.
Accredia ha 69 soci che rappresentano tutte le parti interessate alle attività di accreditamento e certificazione, tra cui 9 Ministeri (Imprese e Made in Italy, Ambiente e Sicurezza Energetica, Difesa, Interno, Infrastrutture e Trasporti, Università e Ricerca, Lavoro e Politiche Sociali, Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Salute), 7 Enti pubblici di rilievo nazionale, i 2 Enti di normazione nazionali, UNI e CEI, 13 organizzazioni imprenditoriali e del lavoro, le associazioni degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova e taratura accreditati, le associazioni dei consulenti e dei consumatori e le imprese fornitrici di servizi di pubblica utilità come Ferrovie dello Stato ed Enel.
L’Ente è membro dei network di accreditamento comunitari (EA – European Cooperation for Accreditation) e internazionali (IAF – International Accreditation Forum – e ILAC – International Laboratory Accreditation Cooperation) ed è firmatario dei relativi Accordi di mutuo riconoscimento, in virtù dei quali le prove di laboratorio e le certificazioni degli organismi accreditati da Accredia sono riconosciute e accettate in Europa e nel mondo.
Contatti:
Accredia
Francesca Nizzero
Cell. 338 5611639
Axelcomm
Fabio Rovelli
Cell. 349 6510535