(Adnkronos) –
“Dormire male influisce sul benessere e sulle prestazioni cognitive – sottolinea il titolare di Pianeta Letto, azienda di Roma -. Con il giusto materasso si contano infatti 15-18 movimenti notturni contro i 240 quando si dorme su un supporto sbagliato”
Roma, 21/08/2023 – Mangiare, bere, respirare e dormire: non tutti sanno che il riposo rientra in una delle quattro funzioni vitali della nostra vita. Ma che valore diamo al comfort notturno e al dormire sano? “Ancora troppo poco – sottolinea Carlo Zanni, titolare di Pianeta Letto, azienda di Roma che da 35 anni è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il mondo del comfort con letti, materassi, reti, divani e poltrone adatti ad ogni esigenza, selezionando i fornitori migliori sul mercato e con un occhio di riguardo al made in Italy -. Gli scienziati non comprendono ancora tutti gli effetti e le funzioni del sonno. Ciò che è chiaro, tuttavia, è che il sonno è essenziale: ne abbiamo bisogno per rigenerarci e per permettere al nostro cervello di elaborare informazioni e pensieri. Non per niente passiamo circa un terzo della nostra vita dormendo”.
Il sonno è vitale, quindi, e dormire male influisce notevolmente sul benessere e sulle prestazioni cognitive, oltre ad aumentare il rischio di varie malattie. Ma in tema di comfort notturno occorre fare un salto culturale, a cominciare dalla necessità di prestare più attenzione alla scelta del materasso e non solo: «Oggi si tende a pensare al materasso e basta, magari spendendo cifre folli, quando in realtà il materasso migliore in assoluto non esiste e deve essere acquistato con consapevolezza e, soprattutto, calibrato sulle esigenze personali – sottolinea Zanni -. Inoltre, tutto il sistema letto deve essere integrato, scegliendo le giuste reti e i guanciali appropriati. E attenzione anche all’igiene: le certificazioni sui prodotti sono importanti e vanno sempre richieste al momento dell’acquisto”.
Il giusto sistema letto influisce sulla qualità del sonno: “Studi scientifici hanno di fatto evidenziato che il giusto comfort notturno si riflette in 15-18 movimenti durante il sonno, contro i circa 240 se si dorme su un materasso sbagliato – conferma Zanni -. Il materasso ideale è quello in grado di adattarsi al corpo della persona e di dare risposte a rigidità diverse. E ricordiamoci che un materasso ha una durata media di circa 10 anni: in quest’ottica sono consigliati materassi realizzati artigianalmente come quelli dell’azienda svedese Duxiana che al minimo i punti di pressione sul corpo e che grazie a un sistema brevettato ad hoc possono essere modificati nel tempo a seconda delle esigenze che cambiano, dal peso alle abitudini a letto. Insomma, occorre prestare maggiore attenzione alla scelta del materasso idoneo e a tutto il sistema letto perché dormire in modo corretto senza movimenti continui o risvegli notturni influisce in modo determinante sul nostro benessere psicofisico sulle nostre prestazioni cognitive”.
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