Home Flash comunicati Club del Sole: vacanze all’aria aperta che rappresentano “la vita, come dovrebbe essere sempre”

Club del Sole: vacanze all’aria aperta che rappresentano “la vita, come dovrebbe essere sempre”

Club del Sole: vacanze all’aria aperta che rappresentano “la vita, come dovrebbe essere sempre”

(Adnkronos) – Forlì, 16 maggio 2023. Una seggiovia a due posti che arriva direttamente sulla sabbia, lunga più di 1 chilometro collega il mare ad un campeggio. Sono gli anni “70, la spiaggia è quella del lido di Spina in provincia di Ferrara. La storia che lega la famiglia Giondi al turismo all’aria aperta inizia lì e da lì nasce il processo che porterà Club del Sole a diventare il maggior gruppo italiano di Villaggi all’aria aperta, con 20 strutture e oltre 3 milioni di presenze nel 2022. 

“Siamo sempre stati un’impresa familiare”, sottolinea il Presidente Riccardo Giondi, che ha continuato il percorso iniziato dal padre Giancarlo, “pronti ad impegnarci in prima linea ma ugualmente aperti ad accogliere dall’esterno manager che ci aiutino ad implementare la nostra visione.” 

Ora c’è la terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda: Francesco Giondi, figlio di Riccardo, Amministratore Delegato ed il fratello Raffaele, Direttore dell’area Real Estate. 

La visione è chiara: ampliamento perimetro di prodotto, implementazione della struttura manageriale, diversificazione gamma e servizi per gli ospiti. 

Una crescita progressiva negli anni per Club del Sole. Con 4 nuovi villaggi già nei primi anni 2000 tra Romagna e Toscana, cui segue un resort sul Lago di Garda, a Desenzano. Un’ importante partnership con il fondo di investimento NB Aurora che entra nel capitale di Club del Sole come socio di minoranza e da lì a poco il completamento dell’offerta turistica attraverso l’acquisizione di nuovi villaggi. Attività proseguita e non interrotta anche durante il dilagare del Covid19, coerentemente alla visione di sviluppo dell’azienda a lungo termine. 

Una crescita anche dal punto di vista delle risorse umane con l’ingresso in squadra di Angelo Cartelli come Direttore Generale, un manager di lungo corso del turismo organizzato. 

Una gestione manageriale lungimirante ed avveduta che ha agito ed agisce lungo tre direttrici strategiche fondamentali per la crescita, evidenziate dalle parole dall’A.D. Francesco Giondi: 

– miglioramento del livello di accoglienza, adeguando l’offerta ricettiva ai nuovi trend, ” scegliendo le Lodge, le soluzioni abitative, più moderne e sostenibili, realizzando parchi acquatici, stabilimenti balneari, aree verdi, aree fitness, spazi ristorativi”; 

– cura dell’identità di marca, rinnovando il posizionamento strategico: “da una promessa di prodotto come Family Camping Village ad una promessa che garantisce ai nostri ospiti che la vita nei Villaggi Club del Sole è semplicemente -La vita, come dovrebbe essere sempre-: con la natura, il mare, i piedi sulla sabbia e sotto un cielo azzurro”; 

– uso sempre crescente della tecnologia. “All’inizio dell’estate 2023 inaugureremo la nostra nuova infrastruttura digitale: una piattaforma di comunicazione e prenotazione completamente rinnovata lato UX e lato UE, che verrà affiancata nell’estate 2024 da un’app che permetterà ai lovers di Club del Sole di dialogare con noi 12 mesi all’anno”. 

Il futuro 

Il 2022 si è chiuso con numeri importanti per Club del Sole: 20 villaggi in 7 regioni, 1.700.000 metri quadri di superficie, 20 spiagge private, 18 parchi acquatici, oltre 8.500 soluzioni abitative, per oltre 80 milioni di euro di fatturato e oltre 3.000.000 di presenze (di cui il 40% di turisti stranieri). 

“Vogliamo continuare a crescere -sostiene ancora l’A.D. – e trasmettere a tutti i collaboratori, che in stagione superano i 1.500, che vogliamo continuare a migliorare. Intanto ci guardiamo intorno con un occhio alla montagna ed un altro ad eventuali sviluppi internazionali.  

Di certo ci teniamo a raggiungere una crescita che non sia solo quantitativa. Vogliamo che gli indici di gradimento dei nostri ospiti siano sempre più alti e che i nostri collaboratori siano sempre più orgogliosi di lavorare per un’azienda che ha come missione la felicità altrui. Vogliamo diventare un Lovebrand, perché il nostro è il mestiere più bello del mondo, al servizio del Paese più bello del mondo.” 

https://www.clubdelsole.com/