(Adnkronos) –
Roma, 28 dicembre 2022–In Italia, così come in altri Paesi del mondo, la popolazione sta invecchiando sempre di più, a causa del calo delle nascite e grazie all’allungamento della vita. Secondo i dati Istat, infatti, a inizio 2022 i residenti nel nostro Paese con 65 anni e oltre erano più di 14 milioni, circa 3 milioni in più rispetto a venti anni fa; si stima che nel 2042 saranno quasi 19 milioni.
A differenza di quello che succedeva venti o trent’anni fa, quando le famiglie erano molto più vicine e spesso vivevano insieme, oggi gli anziani si trovano in molti casi a vivere da soli; inoltre la vita frenetica di oggi impedisce ai figli di andare a trovarli frequentemente e di passare molto tempo con loro.
Come spiega Kristina Tatenko, fondatrice di Sant’Anna 1984 (Cooperativa Sociale specializzata nell’assistenza domiciliare a persone anziane o malate, attiva a Roma e a Milano), oggigiorno la vecchiaia è molto più solitaria rispetto a un tempo. Succede spesso che dopo la pensione, escluse anche dal mondo del lavoro, le persone invecchino prima perché si sentono inutili, soprattutto quelle persone che vivono lontane dai figli e non possono, ad esempio, accudire i nipotini, oppure a coloro che non hanno famigliari. Per questo motivo Sant’Anna 1984 sta pensando a un progetto che possa rispondere nel migliore nei modi alle domande: come immaginiamo la nostra vecchiaia? Come vogliamo vivere la nostra pensione?.
L’intento di Sant’Anna 1984 è quello di creare un luogo dove gli anziani che non hanno nessuno che si occupi di loro, o di cui occuparsi, possano andare a vivere dopo la pensione. Una sorta di “villaggio permanente” per la Terza Età, dove le persone possano vivere insieme ad altri anziani, condividendo le loro passioni con gli altri e sentendosi ancora utili alla società, ad esempio sfruttando le competenze accumulate nel corso della propria vita insegnando qualcosa agli altri.
È un progetto al quale Sant’Anna 1984 lavorerà con passione nei prossimi anni e per il quale è alla ricerca di partner che condividano la stessa visione e che vogliano fare qualcosa di concreto per garantire un futuro migliore agli anziani, che sono la memoria storica della società.
Il Villaggio per la Terza Età che Sant’Anna 1984 sta progettando potrebbe ad esempio sorgere in uno dei tanti paesini italiani che si stanno spopolando perché i giovani se ne vanno per cercare lavoro altrove, che potrebbe mettere a disposizione le proprie strutture per tornare così a ripopolarsi.
Sant’Anna 1984 è inoltre alla ricerca di aziende che possano portare tutti i servizi di cui gli anziani avranno bisogno, dal supermercato ai ristoranti, a tutti i tipi di attività commerciale, il che avrà anche una ricaduta positiva sul territorio in cui sorgerà il progetto, che sarà aperto sia a persone che vorranno vivervi in modo permanente, sia a coloro che preferiranno passarci qualche giorno o settimana.
Sant’Anna 1984 è una Cooperativa che crede nel sistema di relazioni che sono fondamentali per il benessere dell’anziano e che contribuiscono al mantenimento della migliore qualità di vita possibile; l’obiettivo è garantire a chi desidera tornare o restare a casa un percorso di accompagnamento nella propria dimensione di vita.
Presidente di Sant’Anna 1984 è Kristina Tatenko, giovane imprenditrice ucraina, classe 1984, appassionata di sociale e di psicologia. Kristina, figlia di un’operatrice sociale, ha sviluppato una grande sensibilità sul tema che le ha permesso con grande impegno di costruire un ambiente di lavoro professionale e stimolante per dipendenti e collaboratori.