(Adnkronos) – Venezia, 20 giugno 2023 – L’isola di Torcello, ospita fino al 31 luglio la mostra “open-air” TERRACIELO. Questa mostra di landing art presenta otto installazioni site-specific collocate tra la laguna e gli spazi antistanti la Chiesa di Santa Fosca. L’arte trasforma così l’isola del Trono di Attila in una galleria a cielo aperto.
La curatrice dell’evento è Simonetta Gorreri, ben nota per i suoi progetti di Environmental Art sviluppati a Parma e in altre suggestive location, come la mostra “Casa di Vita” ospitata nel 2019 nella provincia di Treviso, nel parco della Villa di Maser, patrimonio dell’UNESCO, e “Venetian Dream” (water art), ospitata nel 2010 a Istanbul. I cataloghi delle mostre ambientali di ARTLIFE for the World hanno sempre presentato ritratti di nomi famosi della fotografia, come Maria Mulas, Gianni Berengo Gardin, Pierre Bonnaure, Cetin Ergand e Oliviero Toscani.
Gorreri sottolinea che “l’obiettivo di ogni installazione è valorizzare l’isola nella sua importanza paesaggistica e storica. L’arte contemporanea interpreta il messaggio dell’oggi e delle sue problematiche attraverso un’espressione artistica libera e non condizionata, in grado di porre l’accento sul nuovo”.
Alla mostra partecipano artisti provenienti dall’Italia, dalla Spagna e dalla Francia. Tra le opere esposte spicca “Plenilunio (Fullmoon)”: una sfera realizzata in materiali intrecciati dall’architetto Gottardo Bonacini, che risplende anche di notte. “Volumi e Cromie” di Candida Ferrari: una reinterpretazione contemporanea dei tipici pali della laguna realizzata in plexiglass e acrilico.
“L’Ascolto delle Anatre”: un’installazione sonora del francese Guillherme Carvalho che remixa i suoni dell’isola, inclusi i suoni delle campane della Basilica, con elementi umani (voce, passi) e non umani (acqua, uccelli). Il risultato è un ambiente sonoro rielaborato che permette di ascoltare l’isola con una nuova prospettiva. “Torc”: una creazione del duo di fiber-art chiamato “Damss” composto da Daniela Arnoldi e Marco Sarzi, che utilizza corde come elemento principale dell’installazione. Infine il celebre Trono di Attila è stato protagonista di una performance di Jennifer Cabrera su costumi dell’ art-designer Barbara Baldacchini.
Una piccola curiosità: nei giorni scorsi, a causa del maltempo, la sfera di Bonacini è letteralmente rotolata via dal suo sito originale – nel Parco di Villa 600 – finendo nel bel mezzo della laguna. È stata necessaria un’operazione di salvataggio per riportare l’opera nella sua posizione originaria, ma fortunatamente non ha subito danni.
Gli artisti/le opere
Maruzza Bianchi Michiel (Italia) / ABITARE IL TEMPIO – BUILDING LIVING
Candida Ferrari (Italia) / VOLUMI E CROMIE – VOLUMES AND COLORS
Paola Blazquez (Spagna) / ORIGINE DELLA LAGUNA – ORIGIN OF THE LAGOON
Claudia Corò (Italia) / LUCE SOMMERSA – SUBMERGED LIGHT
DAMSS ART Daniela Arnoldi e Marco Sarzi–Sartori (Italia) / TORC – TORC
Paolo Stefani (Francia) / PROGETTO ATTILA – ATTILA PROJECT
Gottardo Bonacini (Italia) / PLENILUNIO/FULL MOON
Guilherme Carvalho (Francia) / L’ASCOLTO DELLE ANATRE – LISTENING TO THE DUCKS
un progetto
ARTLIFE for the World Venice – la mostra è dedicata all’artista tessile Marialuisa Sponga
INFO https://www.facebook.com/artlifefortheworld.venice