(Adnkronos) – Airbnb condivide oggi nuovi dati che mostrano un’importante correlazione tra l’aumento dell’inflazione e del costo della vita e il numero dei nuovi host sulla piattaforma. In Italia, dove l’inflazione è aumentata dell’8% nel giugno 2022, il numero dei nuovi host è aumentato del 60% tra aprile e giugno 2022 rispetto allo stesso periodo nel 2021. Questi dati riflettono la tendenza globale che si sta verificando nelle principali destinazioni Airbnb nel mondo che stanno registrando considerevoli aumenti dell’inflazione. In media, secondo i dati di Airbnb, l’aumento dell’inflazione di un punto percentuale corrisponde a una crescita di quasi quattro punti percentuali nel numero di nuovi host Airbnb in quel paese nel secondo trimestre nel 2022.
Nello specifico, per quanto riguarda gli altri paesi, in Spagna, si è registrato un aumento del 10,2% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento del quasi 70% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. Negli Stati Uniti, si è registrato un aumento del 9,1% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 50% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. In Canada, si è registrato un aumento dell’8,1% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento del quasi 100% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. In Messico, si è registrato un aumento del 7,99% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 40% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. In Nuova Zelanda, si è registrato un aumento del 7,3% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 30% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. In Francia, si è registrato un aumento del 5,8% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 30% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. In Australia, si è registrato un aumento del 6,1% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 30% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. In Corea del Sud, si è registrato un aumento del 6% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 40% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022. Nel Regno Unito, si è registrato un aumento del 9,4% dell’inflazione nel giugno 2022 e un aumento di oltre il 40% nei nuovi host nel secondo trimestre del 2022.
“Con l’aumento del costo della vita, non sorprende come sempre più persone utilizzino le proprie case, solitamente la spesa più considerevole che devono affrontare, per accogliere i viaggiatori e generare nuove entrate. Airbnb è nato durante la Grande Recessione americana e oggi può diventare un’importante fonte di guadagno extra”, dice Giacomo Trovato, Country manager di Airbnb Italia.