(Adnkronos) – Prende forma Cilento Tastes, l’evento nato per dar voce al ‘brand Cilento’ con i suoi piccoli artigiani del gusto e non solo. Tante le adesioni, con il patrocinio di enti, istituzioni e il supporto di aziende locali, per un appuntamento che ha l’obiettivo di fare rete sul territorio, promuovendo le piccole economie locali presentando al pubblico le eccellenze cilentane, le stesse che hanno ispirato Angel Keys, precursore della dieta mediterranea. Allo stesso tempo, l’evento avrà lo scopo di fare da indotto turistico e, non a caso, si svolgerà durante il ponte del 22-25 aprile, al Next di Capaccio-Paestum. L’evento aprirà al pubblico tutti i giorni alle ore 18.00 e proseguirà fino alle 22.00 nell’area permanente di degustazione dove gli artigiani del gusto presenteranno le proprie eccellenze, e momenti di approfondimento enogastronomici, solo su prenotazione; dopo le 22.00 la serata continua con una serie d’intrattenimenti. Ad introdurre ‘Cilento Tastes’ un momento di riflessione sulle tematiche centrali dell’evento con Crea (Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo) e il progetto Agro Biodiversità Campana.
Al centro, sempre e comunque, gli antichi mestieri e le eccellenze cilentane coordinate dall’esperienza di Giovanna Voria, la chef contadina, come lei ama definirsi, ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo. Riflettori accesi sui prodotti più rappresentativi del Cilento, valorizzati attraverso le diverse masterclass coordinate dal giornalista Marco Contursi: sono previsti approfondimenti sui salumi cilentani, sull’olio extravergine di oliva Cilento Dop, sui vini Dop e Igp del territorio, infine sulla Mozzarella di Bufala Dop e altri formaggi tipici del Cilento, con l’intervento di professionisti del settore e di associazioni di promozione della cultura gastronomica come Oleum ‘Assaggiatori olio d’oliva’ e Onaf-Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio – delegazione Salerno.
E, ancora, laboratori sulla cipolla di Vatolla (Associazione Cipolla di Vatolla) e sugli iconici ‘Fusilli di Felitto’ (Associazione Aps – Pasquale Oristanio). Non mancheranno laboratori dedicati al cibo e alla dieta mediterranea a cura di associazioni radicate sul territorio come ‘Associazione per la dieta mediterranea di Paestum: stile di vita, salute e longevità’ e il ‘Museo Vivente della dieta mediterranea’ di Pioppi che rappresenta il tributo più importante ad Ancel Keys, scienziato americano che per primo scoprì i benefici dell’alimentazione e dello stile di vita cilentano sulla salute, portando avanti nella piccola località, per oltre 40 anni gli studi sulla dieta Mediterranea, dal 2010 Patrimonio dell’Unesco.
Spazio anche ai bambini: al ‘Cilento Tastes’ debutta il format ‘Food Lab for Kids’ in collaborazione con ‘In Cibum’, scuola di alta formazione gastronomica, pensato non solo per garantire un valido intrattenimento ai più piccoli, ma anche per sensibilizzare le nuove leve a una corretta alimentazione: imparare la cultura mediterranea, giocando e divertendosi, diventando ‘ristoratori per un giorno’. Durante il laboratorio, i bambini vivranno l’esperienza della ristorazione e cucineranno per i propri genitori.
All’insegna dei principi del recupero e della biodiversità è anche previsto un focus sulle sementi antiche e la presenza dei ‘Coltivatori Custodi’ ossia, chi provvede alla conservazione ‘insitu’ delle risorse genetiche di interesse agrario a rischio di estinzione iscritte nel Repertorio regionale. Inoltre, è previsto l’intervento dell’associazione ‘Aperitivo Sociale’ che promuove il benessere, la crescita sociale culturale e territoriale. Anche ‘Campania Tipica’ è presente all’evento, brand che lega il turismo alla scoperta dell’autenticità del territorio e delle tradizioni locali e che mette in rete i settori dell’ospitalità extra alberghiera, la ristorazione, le aziende agricole e incoming turistico.
Non solo visibilità, ma anche nuove opportunità: l’evento porterà all’attenzione di operatori del settore, chef, ristoratori, giornalisti, blogger e opinion leader, le eccellenze presentate dai piccoli artigiani del gusto, attraverso un incontro B2B, tra produttori e addetti ai lavori allo scopo di generare nuove occasioni di business, ma anche d’ incontro, con appuntamenti di presentazione dell’evento agli esperti del gusto. Forte anche il contributo di grandi aziende in co-branding, come Sole 365: l’azienda sosterrà l’evento condividendone la mission, ossia tutelare le piccole produzioni per sfuggire all’omologazione supportando la catena del valore legata ai prodotti tipici.