(Adnkronos) – “Spunti straordinariamente interessati” da parte di tutti gli intervenuti. Così il ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, ha iniziato il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2023-2024 dell’Ateneo, oggi a Roma. Bernini ha ricordato come il ministro della Salute, Orazio Schillaci, già rettore dell’ateneo di Roma Tor Vergata e presente alla cerimonia, abbia “contribuito” al lavoro del Governo sulle università.
“Credo nella forza alla collaborazione più forte della competitività e della contrapposizione: si ottiene di più. La nostra Università è molto cambiata, non è più chiusa nella Turris Eburnea” ha osservato il ministro. Bernini ha evidenziato inoltre che “l’Università si è ‘ibridata’ e contaminata con i migliori dei propri asset, non più solo Università: è ricerca, enti di ricerca pubblico-privata, imprese, e dobbiamo essere due volte intelligenti nelle infrastrutture strategiche”. Il ministro ha portato l’esempio “dell’Intelligenza Artificiale generativa” da cui gli atenei debbono prendere spunto.
“Sono poco incline a parlare del brain drain. I nostri cervelli devono stare dove vogliono stare: dobbiamo creare le condizioni perché restino qui, debbono andare all’estero per condividere i saperi altrui, ma dobbiamo creare le condizioni per rendere agevole la ricerca” ha inoltre sottolineato la titolare del Mur.
“L’Università deve includere, non escludere -ha scandito il ministro- voi siete certamente inclusivi”.