(Adnkronos) – E’ stata una prima giornata all’insegna della sobrietà e del gusto, quella si è svolta ieri nel villaggio di Bufala Fest, la kermesse enogastronomica, giunta alla VII edizione, in programma dal 7 all’11 settembre 2023, a Napoli, in Piazza Municipio, organizzata dalla Diciassette eventi con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità dell’intera filiera bufalina, legata al successo della mozzarella ma che può dare di più con il sapore e le proprietà della sua carne. Da segnalare come migliaia di persone hanno raggiunto il villaggio allestito in Piazza Municipio, senza causare alcuna criticità alla circolazione e al traffico veicolare della città di Napoli. Un segnale che il dispositivo messo in campo dal Comune di Napoli e l’iniziativa Park & Go di Anm hanno funzionato per tutta la prima giornata dell’evento. Insieme alla posizione centrale per i trasporti pubblici di Napoli, a due passi dalla Linea1 della metropolitana e vicini alle funicolari Centrale e di Montesanto e alla stazione di Linea2 e Cumana.
‘Bufala Fest – non solo mozzarella’ è organizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e Cia – Agricoltori Italiani della Campania, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Campania, del Comune e della Città Metropolitana di Napoli; del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca – Feamp; dell’Università degli Studi Federico II di Napoli; dell’Università degli Studi di Salerno con il dipartimento di Farmacia e con l’Osservatorio sui parchi e sulle aree protette del mezzogiorno.
Grande interesse da parte del pubblico anche per il talk sul tema ‘La filiera agroalimentare tra food diversity, inclusione economica e sostenibilità ambientale’ che si è svolto nell’area Giardino delle Idee di Bufala Fest, organizzato in collaborazione con Agugiaro&Figna e Fratelli La Bufala e con la partecipazione di MSC Crociere, nel corso del quale sono intervenuti: Riccardo Agugiaro, ad di Agugiaro&Figna; Leonardo Massa, Country Manager di Msc Crociere; Francesca Marotta, Marketing Executive Fratelli La Bufala; Raffaele Amore, presidente Cia-Agricoltori Italiani della Campania; Francesco Pio Fiorillo, Fondatore Lympha – Stazione Basilico Idroponico; Antonio Limone, direttore generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e coordinatore nazionale II.ZZ.SS; Giuseppe Iovane, direttore della Scuola di specializzazione in malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria (referente Feamp); Marco Nobis, amministratore Mbc Service – Scuola di formazione Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop.
“Per noi – ha affermato Riccardo Agugiaro, ad di Agugiaro&Figna – sostenibilità significa avere a cuore il futuro delle nuove generazioni non puntiamo a una sostenibilità soltanto ambientale, ma anche a quella sociale dei nostri collaboratori, che deriva da un retaggio storico legato ai mulini come fonte di lavoro, attorno ai quali in passato nascevano le città. In ottica ambientale un incubatore dei nostri progetti di sostenibilità è il Bosco del Molino, che nasce a Parma, dove abbiamo acquistato 13 ettari di terreno confinanti con l’azienda e in un solo anno abbiamo piantato 18mila alberi, rendendola Carbon neutral per la macinazione del grano insieme agli altri due stabilimenti, con l’intento di compensarne le emissioni”.
“Da quest’anno – ha dichiarato Leonardo Massa, country manager di MSC Crociere – MSC Crociere ha deciso di affiancare il Bufala Fest in qualità di gold partner. Si tratta di una partnership che nasce in modo naturale poiché, alle eccellenze gastronomiche della filiera bufalina, si affianca l’eccellenza del brand di MSC Crociere. L’obiettivo della nostra Compagnia è quello di mostrare attenzione verso il territorio, veicolando la sua immagine a livello internazionale. Alla kermesse sono presenti tante realtà importanti che con dedizione e passione portano il nome di Napoli e della Campania in giro per il mondo proprio come le navi di MSC che solcano i mari di tutto il pianeta”.
“In questi vent’anni – ha sottolineato Francesca Marotta, marketing executive di Fratelli La Bufala – la nostra azienda ha saputo non solo valorizzare un prodotto eccellente come la pizza, ma anche cambiare i parametri di un settore, quello del mondo pizza, attraverso le direttrici dell’impegno sociale e dell’ecosostenibilità. La nostra azione mira a riqualificare i territori su cui insistiamo, in primis quello di Napoli, e a dare un’opportunità a giovani ragazzi che altrimenti potrebbero prendere strade senza futuro. Non solo sua maestà la pizza napoletana, insomma, vogliamo essere anche portatori di sani principi”.
“Rendere un prodotto alimentare più sostenibile – ha chiarito Raffaele Amore, presidente di Cia-Agricoltori Italiani della Campania – significa creare valore aggiunto ma questo valore ha un costo. Ha un costo per l’imprenditore che investe in innovazione e cambiamento. Per spingere questo cambiamento occorre che ci sia una domanda di mercato e dei consumatori consapevoli. Purtroppo però questo per molti prodotti alimentari, come l’olio, non accade. Serve dunque un processo di educazione alimentare e di formazione che deve partire dalle scuole per avere consumatori sempre più consapevoli. Noi di Cia investiamo molto nella crescita della cultura della sostenibilità anche per questo abbiamo pensato di realizzare un premio per gli agricoltori e per gli imprenditori agricoli che hanno saputo mettere in atto produzioni eccellenti che siano in grado si coniugare la qualità e l’innovazione con la sostenibilità”.
“L’importanza della filiera bufalina – ha commentato Antonio Limone, direttore generale Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno – la più importante tra le produzioni nell’agroalimentare campano non può non essere un argomento di approfondimento sia rispetto ai risultati importanti che essa produce in termini occupazionali e di prelibatezza di un prodotto,sia in termini di criticità che pure questo comparto in sé contiene, per non aver ancora eradicato alcune malattie infettive che minano questa grandissima straordinaria produzione in questa Regione. L’Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno è al servizio degli allevatori, dei caseifici,ma anche e soprattutto dei consumatori. Il 22 settembre 2023, presso l’Izsm di Portici, faremo chiarezza con una conferenza stampa che mi piace lanciare proprio da un’importante kermesse qual’è il Bufala Fest. Faremo chiarezza diremo tutto quello che c’è da sapere sulla filiera bufalina. Niente bufale, solo verità!”.
Domani, sabato 9 settembre 2023, alle ore 19:00, presso il Giardino delle Idee di Bufala Fest, avrà luogo il talk sul tema ‘Esg, un vantaggio competitivo per le aziende della filiera agroalimentare’, nel corso del quale interverranno: Marco Cerreto, componente XIII Commissione Agricoltura Camera dei deputati; Renato Freda, marketing operativo, eventi partnership e sponsorizzazioni de La Molisana; Francesco Franzese, Ceo La Fiammante; Davide De Biase, DVM, Ph.D, specialista in Medicina degli animali da laboratorio – dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Salerno; Mario Grasso, direttore Cia – Agricoltori Italiani della Campania; Giuseppe Palma, segretario generale di Assoittica Italia; Giuliano Martino, direttore Italia Olivicola; Alessandro Garofalo, responsabile ricerca e sviluppo Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop.