(Adnkronos) – “Io sono stato in passato alla guida di Ice e Sace e mi sono occupato di internazionalizzazione delle imprese e di promozione e di valorizzazione dei nostri prodotti all’estero. Credo che l’evento promosso dalla Camera di commercio di Cosenza sia un ottimo primo passo nella giusta direzione”. Così, Beniamino Quintieri, cosentino d’origine, docente universitario e già alla guida, tra gli altri, di Ice e Sace, commenta con Adnkronos/Labitalia l’evento ‘Sapori di Cosenza: una tipicità internazionale’, serata evento che si terrà il prossimo 6 luglio, dalle 19, presso la terrazza di Casa Litta – Palazzo Orsini, in via di Monte Savello 30, nel cuore del centro storico di Roma, organizzata dalla Camera di commercio di Cosenza, presieduta da Klaus Algieri.
E proprio la Camera di commercio di Cosenza sta supportando le imprese del territorio nella ricerca di nuovi mercati. Secondo Quintieri, infatti, “si deve anche puntare sull’organizzazione, in modo da promuovere al meglio i marchi con i buyer nazionali ed esteri”, aggiunge ancora Quintieri.
Secondo Quintieri, “l’offerta dovrebbe essere concentrata in pochi grandi marchi, invece in Calabria abbiamo tante piccole aziende che non riescono a penetrare nei grandi mercati”. “Abbiamo un ottimo vino ma tanti produttori – dice – e questo fa sì che i vini calabresi spesso non siano presenti nelle carte dei vini dei ristoranti in giro per l’Italia. Abbiamo le clementine tra le più buone ma non siamo riusciti a fare un marchio come invece hanno fatto in Sicilia. Abbiamo, quindi, un potenziale inespresso enorme -conclude Quintieri- che va sfruttato e lo si può fare solo concentrandosi su attività di organizzazione e di promozione dei prodotti”.