(Adnkronos) – La Confsal sposa “il fronte del dialogo”, è il sindacato della proposta e si distingue dagli altri che “sono politicizzati, che non hanno la capacità di negoziare e scelgono la via più facile, quella della fuga”. E’ quanto ha sottolineato Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal nella sua introduzione alla seconda giornata del X Congresso nazionale della confederazione “Il valore del lavoro”, in corso a Roma.
“Dobbiamo prendere atto dell’attenzione nei confronti della Confsal con la presenza delle istituzioni al più alto livello e di esponenti del governo, che è il frutto del lavoro svolto e un incitamento a mantenere sempre alto il nostro ruolo, delle nostre proposte e interlocuzioni” ha aggiunto riferendosi alla giornata di oggi dove al congresso sono attesi diversi ministri. Tra questi anche il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo a cui Confsal chiederà per i contratti del pubblico impiego “un programma di impegni”.
“Noi ci auguriamo di ottenere il massimo possibile poi le scelte spettano alla politica, più o meno coraggiose e onerose, in un momento di particolare difficoltà in termini di risorse” ha detto Margiotta ribadendo la linea di Confsal ai tavoli con il governo: “le nostre delegazioni hanno messo in evidenza le criticità facendo proposte, nell’interesse generale. Così si cresce. -ha detto – Studiare, analizzare le criticità ed essere capaci elaborare proposte, questo è il nostro ruolo”. “Innanzitutto bisogna dare attenzione a chi il lavoro non ce l’ha, alle nuove generazioni, soprattutto nel Mezzogiorno, poi il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti che stanno in una situazione economicamente insostenibile, inoltre la riforma del sistema previdenziale per assicurare una pensione dignitosa”.
“Rimarco anche l’esigenza di dare uno sguardo ai salari bassi affinché le risorse pubbliche del cuneo fiscale vengano indirizzate verso i salari più bassi” ha aggiunto. Margiotta proprio ieri, nella prima giornata del Congresso, è stato riconfermato alla guida di Confsal. “Ho l’impressione di avere ben lavorato in questi 4 anni perché mi sono ritrovato di fronte a una volontà unanime per la mia rielezione” ha commentato.