(Adnkronos) – “Il decreto lavoro il primo maggio una provocazione? Noi non siamo un partito, nè di maggioranza nè di opposizione. Certamente è una data simbolica ma a noi interessa che vengano risolti i problemi del Paese. Oggi abbiamo la necessità di fare presto e fare bene, e si può fare”. Così, con Adnkronos/Labitalia, la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, sulle polemiche innescate dalle decisione del governo di approvare il decreto lavoro in occasione del cdm fissato per il 1° maggio.
“Sappiamo -sottolinea De Luise- che il Pil del nostro Paese è dato dai nostri consumi, e questi a volta sono dati dalla disponibilità degli italiani a spendere. E tanti di loro sono stati fiaccati dagli effetti economici del Covid. E dopo la pandemia, dal boom dei costi energetici e dal conseguente aumento dell’inflazione, senza dimenticare l’impennata dei tassi di interesse. Tutto questo ha messi tanti italiani in crisi di liquidità. Liquidità che adesso deve essere ridata attraverso una vera riforma fiscale che rimetta soldi nelle tasche degli italiani”.
Secondo De Luise quindi “ciò che sembra che il governo approverà con il decreto lavoro il 1° maggio è un primo pezzetto, riservato giustamente a chi è più in difficoltà, ma noi ci aspettiamo il taglio di 5 punti del cuneo annunciato. E noi chiediamo poi di riprendere il tema della detassazione degli incrementi retributivi che permetterebbe di dare soldi veri ai lavoratori e non pesare sullo Stato perchè si tratterebbe di soldi ancora non messi a bilancio”.
Per la presidente di Confesercenti agire subito è importante anche perchè “”in giro c’è vivacità, c’è fermento. I dati positivi del turismo lo testimoniano. Il turismo è una parte importante della nostra economia, anche se non è l’unica su cui il nostro Paese deve puntare. Dobbiamo però essere capaci di cogliere queto fermento che esiste in questo momento nel Paese per creare sviluppo”, aggiunge ancora.
Altra sfida chiave il Pnrr. “Il Pnrr rappresenta un’opportunità da non perdere per fare uscire il nostro Paese dalle secche. E anche se ci sono degli ostacoli, dei problemi non ci si può fermare. Con il lavoro si devono superare, è troppo importante per il nostro Paese”, conclude De Luise.