(Adnkronos) – “Forse gli italiani decideranno di acquistare le stufette per riscaldarsi visto che la temperatura dei termosifoni sarà abbassata, ma visto quanto consumano suggerisco di indossare maglioncini caldi a casa”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori.
“Usare la stufetta elettrica – avverte – è rischioso perché sono gli elettrodomestici che consumano elettricità in assoluto; quindi il rischio è che io risparmio sul gas ma poi ho una bolletta importante di elettricità. E’ vero che una stufetta elettrica la pago 20 euro, ma convertire l’elettricità in calore è poco efficiente e appunto dispendioso”.
“La situazione – sottolinea – dal punto di vista dei costi di riscaldamento è drammatica. Ci aspetta un inverno duro e il consiglio che noi diamo è quello di risparmiare in casa, abbassando la temperatura e utilizzare meno il riscaldamento, chi può farlo procedere a fare interventi di qualificazione, magari sostituendo una vecchia caldaia”. “La soluzione – suggerisce – è ridurre i consumi, quindi eliminare tutte le cause di spreco in casa: quando non siamo in casa l’unico elettrodomestico che dovrebbe funzionare è il frigorifero, il router del wifi e l’impianto di allarme. Utile, poi, monitorare i consumi, comunicando ad esempio le autoletture”.
“Per la comodità di poter accendere il televisore con il telecomando – avverte – ci siamo abituati a lasciarlo sempre in stand-by. Il consumo d’elettricità è basso, ma eliminando tutte le luci delle spie (tv, computer, videoregistratori) si risparmia il 10-11%, pari a circa 80 euro all’anno a famiglia. Si calcola che il 55% del consumo energetico della Tv abbia luogo nella modalità stand-by. Inoltre, si usura maggiormente il televisore e si corre il rischio che, lasciandolo in tensione, possa implodere”.
“Le finestre, soprattutto se vecchie e poco efficienti, sono un vero e proprio ‘buco’ – ricorda Vignola – da un punto di vista energetico: durante la notte è quindi fondamentale tenere completamente chiuse le tapparelle e chiudere le tende. Quando sono accesi è importante che davanti ai termosifoni non ci siano ostacoli che impediscano al calore di trasmettersi correttamente. Ricordarsi, inoltre, di controllarli regolarmente e sfiatare l’aria che si crea all’interno riducendo l’efficacia del riscaldamento”.