(Adnkronos) – Fater, joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble, leader in Italia nella produzione di prodotti assorbenti per la persona con i marchi Pampers, Lines, Lines Specialist e key player nel mercato europeo dei prodotti per la cura della casa con il brand Ace, ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità di natura volontaria in riferimento all’anno fiscale 2021/2022. Il report è stato redatto con riferimento a standard internazionali e in anticipo rispetto alla obbligatorietà sancita dalla nuova Regolamentazione europea che entrerà in vigore nel 2025.
Il bilancio, pubblicato in base al modello ‘with reference to the Gri Standards’, definisce, all’interno di un quadro formale, azioni e obiettivi chiari a medio e lungo termine e la road map per diventare Net Zero al 2040. Ciò è stato possibile anche grazie all’analisi di materialità realizzata da Fater tramite l’approccio della ‘double materiality’ che ha l’obiettivo di evidenziare i temi ambientali, sociali e di governance più rilevanti per gli stakeholder (impact materiality) e il loro potenziale impatto finanziario per l’organizzazione (financial materiality).
L’analisi ha coinvolto più di 400 stakeholder e ha individuato i temi davvero rilevanti sui quali focalizzare l’azione di Fater. “Siamo particolarmente felici – dichiara Antonio Fazzari, General Manager e Chief Operating Officer Fater Spa – di presentare il nostro primo Bilancio di Sostenibilità realizzato seguendo gli standard internazionali Global Reporting Initiative. Si tratta di un passaggio fondamentale per rendere pubblica la nostra visione complessiva e il nostro impegno per una responsabilità ambientale, sociale e di governance. Vorrei ringraziare di cuore le tante persone che, all’interno e al di fuori di Fater, hanno messo passione e impegno per immaginare un modello di azienda diversa e disegnare un percorso credibile per crearla. Sono convinto che questo documento ci darà nuova energia per continuare il nostro percorso di trasformazione e mettere sempre le persone al centro”.
La responsabilità verso la crescita sostenibile viene sintetizzata dalla nuova ambition di sostenibilità di Fater: ‘Everyday matters’. Queste parole sintetizzano l’impegno dell’azienda di essere ogni giorno al fianco delle persone non solo con i propri prodotti ma anche con azioni concrete nel rispetto del pianeta, della comunità e con una corretta governance. In coerenza con Esg, sono tre gli ambiti sui quali Fater focalizza la propria azione: Planet (tutela e protezione ambientale), Society (contributo per un mondo migliore) e Governance (condotta responsabile).
Fra i principali obiettivi in ambito ambientale, si ritrova l’impegno al 2030 di ridurre le emissioni del 42% per gli scope 1 e 2 e del 25% per lo scope 3, per arrivare infine al 2040 al Net-Zero. La roadmap seguita da Fater ha infatti previsto l’adesione a Sbti, Science Based Targets Initiative, che stabilisce i target di decarbonizzazione in linea con l’Accordo di Parigi, e i target di medio termine, in linea con i 17 Sustainable Development Goal dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu. Per quanto riguarda l’uso di plastica vergine nel packaging, Fater ha previsto una riduzione del 50% già al 2025 e del 75% al 2030, anche se il packaging primario del 100% dei prodotti Fater è già oggi riciclabile.
Anche i progetti a favore dei dipendenti sono un cardine della strategia Esg di Fater, con obiettivi concreti come il raggiungimento del gender pay gap al 2030 e al gender balance per le posizioni managerali al 2040 a cui si aggiunge un chiaro purpose dei brand attraverso un impegno concreto verso le comunità. Nel Report sono infatti evidenziati i progetti e le iniziative sostenute da Lines, il cui scopo è contribuire ad un mondo senza discriminazione e a favore dell’empowerment femminile, da Pampers che aiuta le famiglie ad affrontare la meraviglia e complessità di avere un figlio e Ace che promuove la sensibilizzazione per la cura e il rispetto degli spazi pubblici. Questo Bilancio di Sostenibilità conferma una visione all’avanguardia e lungimirante del modello di business e un nuovo importante passo nell’impegno a comunicare in modo trasparente agli stakeholder il proprio rendiconto sulle tematiche sociali, ambientali e di governance afferenti alla responsabilità d’impresa.