(Adnkronos) – Inaugurato stamani il Salone del Camper, presso Fiere di Parma, alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè. Apc-Associazione produttori caravan e camper è organizzatore e promotore, assieme a Fiere di Parma, della manifestazione dedicata al turismo en plein air, la seconda fiera del turismo all’aria aperta in Europa per numero di visitatori (nella scorsa edizione oltre 110.000 persone).
Il presidente Apc, Simone Niccolai, nel porgere il benvenuto a tutti i presenti, assieme al presidente di Fiere di Parma, Franco Mosconi, ha illustrato i punti salienti del settore camper: “Siamo molto fiduciosi, perché il turismo in camper si sta delineando come un tipo di turismo in costante crescita: è certamente un trend a lungo termine perché il camper non si usa soltanto per la vacanza, ma per il proprio tempo libero, lo sport, la famiglia, amici a quattro zampe compresi, quindi per tutto l’anno”.
Dopo le difficoltà produttive degli ultimi tempi, dovute alla mancanza di materie prime e alla fornitura a singhiozzo degli chassis di base, la produzione di camper ha ripreso il ritmo e le consegne stanno riprendendo in modo regolare. Se ne ritrova conferma nei dati immatricolativi dei camper nuovi che, nell’ultimo trimestre, hanno fatto segnare un +4,7% in Italia rispetto allo stesso periodo del 2022. Nella filiera produttiva restano tuttavia alcuni nodi logistici da risolvere, come le difficoltà nei trasporti di chassis e veicoli nuovi, stante la difficoltà di reperire bisarche e autisti.
L’Italia è il terzo produttore di camper in Europa, dopo Germania e Francia, con oltre 8.000 addetti e un fatturato superiore a un miliardo e cento milioni di euro. Coinvolte molte aziende italiane della supply chain che forniscono, oltre i produttori italiani, anche i produttori di tutta Europa, segno che le componenti made in Italy vanno forte anche nel settore caravan e camper. Oltre l’80% dei camper prodotti in Italia viene esportato. Primo mercato di esportazione è la Germania, che rappresenta da sola il 45% delle immatricolazioni in Europa. Il segno positivo caratterizza, seppur lievemente, anche questo mercato: il primo semestre del 2023 ha fatto registrare un +1,3% di immatricolazioni di camper nuovi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Il turismo all’aria aperta è un momento esperienziale forte per chi lo pratica: consente di essere vicini alla natura e vivere in modo entusiasmante il proprio tempo libero, le relazioni familiari e amicali. Oggi è anche una modalità di lavoro, grazie allo smart working: ogni mattina ci si può svegliare con un panorama diverso e lavorare al massimo della motivazione. E’ uno strumento di libertà”, ha proseguito Niccolai nell’illustrare i motivi per i quali il camper si dimostra inserito in un megatrend.
Niccolai ha poi concluso ringraziando gli oltre 300 espositori e augurando buon lavoro a tutti i players. Il Salone del Camper resterà aperto fino a domenica 17 settembre.