(Adnkronos) – L’approvazione definitiva al Senato della legge delega di riforma fiscale, fermo restando un ultimo formale passaggio alla Camera, ha riscosso la soddisfazione da parte dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) che per bocca del suo presidente Riccardo Alemanno ha dichiarato: “Un plauso al Parlamento per i rapidi tempi di approvazione e al Governo per l’impianto normativo e la visione di un nuovo rapporto fisco-contribuente, avevo già sottolineato e oggi riconfermo che l’approvazione entro il primo anno di legislatura rappresenta già un primo successo, perché le istituzioni governative e parlamentari avranno i tempi necessari per rendere concrete e applicabili le linee guida della delega, poiché saranno i contenuti dei decreti attuativi a determinarne l’efficacia e l’equità”, ha sottolineato.
All’Int si è pronti per supportare Governo e Parlamento nel percorso di emanazione e approvazione dei decreti legislativi che dovranno essere emanati nei prossimi due anni. I tributaristi dell’Int sono particolarmente soddisfatti per l’attenzione posta allo Statuto del contribuente, la cui applicazione risolverebbe molti dei problemi nel rapporto fisco-contribuente e imporrebbe quella chiarezza e certezza normativa la cui carenza ha creato tante problematiche ai contribuenti e alla stessa Amministrazione finanziaria.
Altrettanta soddisfazione per la volontà di revisionare i testi unici, di riformare il sistema sanzionatorio e trovare accordi preventivi per il versamento delle imposte, anche se sia il concordato che la cooperative compliance sono sotto attenzione poiché dalla delega non emergono indicazioni tali da poterne valutare l’ effettiva applicabilità.
“Una riforma che a ragion veduta il vice ministro del Mef, Maurizio Leo, ha definito ‘epocale’ e che si attendeva da decenni, solo con quanto indicato negli ultimi dieci anni dall’Int alle istituzioni in tema di semplificazione e riforma del fisco, ci si potrebbero scrivere volumi enciclopedici”, ha rimarcato Alemanno.
Alemanno in conclusione ha precisato: “noi, tributaristi dell’Int, siamo a disposizione per ogni ulteriore contributo che potremo dare in termini preventivi nella fase di emanazione dei decreti e in termini operativi per accompagnare, nella nostra veste di tributaristi qualificati ai sensi della Legge 4/2013, i nostri assistiti nelle scelte e nelle opportunità che saranno loro offerte dai nuovi modelli di concordato e di compliance”.