(Adnkronos) –
Due nuovi avvisi, per due importanti obiettivi: attrarre, trattenere e valorizzare i giovani talenti e supportare l’upskilling manageriale nei processi di crisi. Sono i nuovi avvisi ‘Smart’ 2023, pubblicati oggi da Fondirigenti, il Fondo interprofessionale leader in Italia per il finanziamento della formazione continua dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager: due obiettivi chiave, volti ad affrontare due temi di assoluto rilievo per l’attuale fase del tessuto produttivo italiano, come il passaggio generazionale e il governo delle situazioni di difficoltà aziendale.
“Gli avvisi ‘Smart’ di Fondirigenti – spiega il direttore generale Massimo Sabatini – si distinguono per essere azioni sperimentali di sostegno alle imprese, relative a specifici target e a fenomeni emergenti dal punto di vista manageriale, ed hanno l’obiettivo di anticipare i fabbisogni di competenze e fornire strumenti coerenti con i grandi obiettivi di politica industriale. Entrambi gli Avvisi – aggiunge – si caratterizzano per la loro sperimentalità e originalità. Per la prima volta, infatti, Fondirigenti finanzia interventi formativi rivolti esclusivamente ai giovani dirigenti, così come è la prima volta che il Fondo indirizza il proprio sostegno in modo esclusivo alle imprese in difficoltà, usando la formazione continua come un vero e proprio strumento di politica attiva”.
Il primo dei due avvisi, il 2/2023 si propone di supportare l’inserimento e la crescita di giovani manager in azienda, attraverso la loro formazione. Le statistiche segnalano infatti un ritardo del nostro Paese rispetto agli altri paesi europei con riferimento alla presenza di giovani in posizioni manageriali: un ritardo strutturale. che rischia di indebolire, in prospettiva, il già ridotto livello di managerializzazione del nostro Paese, e di ampliare i divari di opportunità e di crescita tra territori e tipologie di imprese, se si considera che larga parte dei manager under40 è impegnato in imprese di grandi dimensioni, localizzate soprattutto al Centro-Nord.
I dati di Fondirigenti evidenziano peraltro che, negli ultimi anni, solo 1 impresa su 4 ha inviato in formazione dirigenti under 44, con una concentrazione marcata nelle Grandi imprese (69%), una presenza ridotta nelle Medie (25%) e una presenza minima di Piccole Imprese (6%). Nelle sole 2 regioni Lombardia e Lazio (regioni nelle quali è localizzato l’headquarter di una parte importante delle grandi aziende italiane) opera più del 70% dei giovani manager in formazione, mentre le regioni del Sud non raggiungono il 3% del totale.
L’Avviso di Fondirigenti vuole costituire uno strumento concreto per la riduzione di tali spread: è rivolto pertanto alle sole pmi, a cui è dedicato uno stanziamento complessivo di 1 milione di euro, per un contributo massimo di 12.500 euro ad azienda, per interventi destinati al rafforzamento delle soft skills dei dirigenti nati dopo il 1° gennaio 1979. Sono inoltre previste specifiche premialità per promuovere la partecipazione delle Piccole Imprese e delle pmi delle regioni del Mezzogiorno. I piani formativi dovranno essere volti alla crescita delle capacità individuali, delle capacità relazionali e delle capacità strategiche dei giovani dirigenti nell’ambito di progetti aziendali capaci di valorizzarne il contributo all’interno dei processi di trasformazione aziendale.
Il secondo avviso, il 3/2023, è viceversa destinato all’upskilling e al reskilling delle competenze dei manager che operano in aziende in situazioni di difficoltà economiche e produttive. La scelta di questo target è supportata da un’analisi dei dati nazionali che evidenzia come, dopo l’impennata legata alla pandemia, gli strumenti di sostegno al reddito (cassa integrazione ordinaria e straordinaria) siano tornati a stabilizzarsi, ma su livelli ancora più elevati di quelli pre-Covid, possibile segnale di latenti difficoltà economiche e produttive soprattutto in alcuni settori del manifatturiero, connesse alle tensioni del quadro geopolitico e a quelle relative a forniture e prezzi dell’energia.
I dati di Fondirigenti, relativi al triennio 2021-2023, mostrano che sono soprattutto le grandi imprese ad utilizzare la formazione dei dirigenti per esigenze straordinarie di riorganizzazione, seguite dalle medie, mentre residuale appare la partecipazione delle piccole imprese: ma, nel complesso, il quadro generale evidenzia un utilizzo ancora marginale della formazione continua come strumento di politica attiva per gestire fenomeni di difficoltà.
Per questo motivo, l’avviso si rivolge alle imprese aderenti o neo-aderenti a Fondirigenti, di qualunque classe dimensionale, che abbiano ottenuto, a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 13 Novembre 2023, l’autorizzazione relativa ad una misura ordinaria o straordinaria di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti. L’obiettivo in questo caso riguarda il rafforzamento delle competenze manageriali, tanto ‘hard’ quanto ‘soft’ necessarie ai dirigenti per fronteggiare difficoltà finanziarie, operative e cambiamenti del mercato e del contesto esterno, per contribuire al riposizionamento strategico dell’impresa e favorire la business continuity. È previsto uno stanziamento complessivo di 1 milione di euro, per un contributo massimo di 12.500 euro ad azienda.
“Con questi due avvisi – commenta il presidente di Fondirigenti, Marco Bodini – il Fondo vuole consolidare la sua leadership nel campo della formazione dei dirigenti industriali: da un lato, infatti, favoriamo il rinnovamento delle energie manageriali del Paese, dall’altro ampliamo la nostra capacità di intercettare e anticipare i principali cambiamenti del mercato del lavoro, rafforzando il nostro ruolo di laboratorio attivo di sperimentazione rispetto al lavoro che verrà. Un lavoro in cui le competenze avranno un ruolo decisivo, e la formazione farà sempre di più la differenza”. Per entrambi gli avvisi, la presentazione dei piani formativi dovrà avvenire esclusivamente on line, attraverso l’area riservata delle aziende sul sito di Fondirigenti, a partire dalle ore 12.00 del 13 novembre 2023, fino alle ore 12.00 del 13 dicembre 2023. Come per gli altri avvisi, le proposte saranno sottoposte a una Commissione di valutazione esterna nominata da Fondirigenti.