(Adnkronos) – Ha avuto luogo, questa mattina, l’assemblea generale ordinaria dei soci di Garanzia Fidi Scpa (Ga.fi), che ha approvato il bilancio per l’anno 2022 facendo registrare un avanzo di esercizio di 35.142 euro, particolarmente apprezzabile se si tiene conto delle contingenze non favorevoli che ancora hanno caratterizzato l’ultimo esercizio. Ga.fi. presieduto da Rosario Caputo, è un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia ai sensi dell’art. 106 del nuovo testo unico bancario con circa 4.000 aziende associate che si configura come uno tra i principali organismi di garanzia del Paese e sicuramente tra i più strutturati del Mezzogiorno.
Nel corso dell’assemblea sono stati resi noti una serie di dati ed indicatori, dai quali si evince che il 2022, nonostante le oggettive difficoltà generate dalla pandemia prima e dal conflitto tra Russia e Ucraina poi, ha segnato per Ga.fi. un’accelerazione nel processo di trasformazione con l’introduzione e il consolidamento di nuove aree di business. Non solo garanzie, dunque, ma anche: credito diretto, fideiussioni, servizi consulenza finanziaria, finanza agevolata, fintech e piattaforme digitali, analisi della centrale rischi, analisi del rating, business plan, informazione periodica, formazione finanziaria, ecc.
“Il 2022 -afferma Rosario Caputo, presidente di Ga.fi- è stato un anno dominato da tensioni e incertezze generate dall’invasione russa in Ucraina, nonché da una già difficile situazione per effetto della pandemia e del rialzo sui prezzi di fornitura. Tale scenario non ci ha lasciato indifferenti e stiamo mostrando una capacità di reazione straordinaria, rinnovandoci completamente e ponendoci al servizio delle Imprese, assicurando loro la liquidità necessaria alla continuità operativa. Abbiamo svolto un ruolo cruciale nell’affiancamento alle imprese, soprattutto a quelle più piccole, le quali rischiavano di essere tagliate fuori dal mercato del credito”.
“Nonostante le difficoltà oggettive -conclude Caputo- Ga.fi. si conferma un punto di riferimento per le imprese e le banche che sempre di più ci coinvolgono nelle loro iniziative di sviluppo per realizzare il cambiamento verso la transizione digitale, ecologica e inclusiva, favorendo l’economia circolare e sostenibile. Nel corso del 2022, Ga.fi. ha registrato una maggiore copertura dei rischi con una coverage del portafoglio che si attesta al 84,13% e un npl ratio netto pari al 4,33%. Dal punto di vista della solidità patrimoniale, Ga.fi. può vantare un indice di capitalizzazione (total capital ratio) del 44,46%, in aumento di 7,5 p.p. rispetto al 2021, che è molto al di sopra dei requisiti richiesti (6%). Ciò testimonia la prudente gestione di Gafi che, con il medesimo patrimonio, può sviluppare di oltre sette volte la propria attività nell’interesse delle Imprese con l’obiettivo di supportare concretamente l’economia reale. Ga.fi. ha rafforzato l’attività di piccolo credito diretto, con l’erogazione finanziamenti diretti per un importo complessivamente erogato di oltre 3 mln di euro, con un importo medio per ogni finanziamento di 42 mila euro”.
Infine, l’assemblea dei soci di Ga.fi. ha confermato per il prossimo triennio l’intero consiglio di amministrazione, ovvero: Rosario Caputo (presidente); · Vittorio Genna (vice presidente); Eugenio Basile (consigliere), Fabio De Felice (consigliere), Salvatore Del Monaco (consigliere), Giuseppe Di Gennaro (consigliere), Catello Ianniciello (consigliere), Stefano Russo (consigliere), Carlo Varricchio (consigliere). Confermato anche il collegio sindacale: Massimo Cortucci (presidente), Mauro Mastroianni (sindaco effettivo), Giovanni Monaco (sindaco effettivo), Claudio Fogliano (sindaco supplente), Andrea De Rosa (sindaco supplente).