(Adnkronos) – La terza edizione del World Wellness Weekend si chiude con una speranza sul tema di strettissima attualità dell’equilibrio tra uomo e natura: imprese, persone, istituzioni e persone possono trovare delle risposte e delle soluzioni partendo da dove tutto è iniziato, ovvero dalle proprie radici. È qui che troviamo i valori e l’identità in grado di individuare i bisogni reali delle persone e le azioni da promuovere a salvaguardia dei nostri territori. La Val di Fiemme ha da anni avviato questo percorso virtuoso, coinvolgendo le quattro aziende di successo (Fiemme Tremila, Pastificio Felicetti, La Sportiva e Starpool), nate e sviluppatesi in questo angolo di Dolomiti; alcune delle migliori teste pensanti locali, raccolte in Fondazione Fiemme Per; ed esperti in grado di portare a Cavalese, durante i tre giorni di kermesse, una visione aggiornata sul mondo.
Tutto questo è stato il ‘Dolomites Well-Being Summit 2023’, nella giornata inaugurale di venerdì, e dedicato alla capacità delle aziende di trasformare il radicamento sul territorio di Fiemme da ipotetico freno culturale e geografico in una formidabile spinta propositiva. “La Val di Fiemme – ha spiegato il presidente dell’Apt Val di Fiemme, Paolo Gilmozzi – non è periferia del Trentino e dell’Italia, ma una Terra Alta, nel cuore delle Dolomiti, dove società ed economia si incontrano e danno sostanza, valore aggiunto a questo legame tra uomo e natura. Il radicamento lo ritroviamo nei prodotti industriali di questa terra (legno, calzature, paste e saune), ma anche e soprattutto, nell’approccio con cui le stesse aziende affrontano il processo di produzione e le politiche della conciliazione, dell’integrazione e della sostenibilità. Questa sintesi la avvertiamo noi che ogni giorno la portiamo avanti ma anche le migliaia di turisti che ogni anno scelgono la val di Fiemme per un turismo di qualità, in armonia con il territorio”.
Un contributo importante è venuto quest’anno dalla Fondazione Fiemme Per, istituzione con un passaporto recentissimo ma oramai punto di riferimento. Fiemme Per restituisce al territorio la capacità di dialogare e collaborare con le istituzioni pubbliche, l’università, la scuola, gli istituti di ricerca. “L’obiettivo – ha ricordato il suo presidente Mauro Gilmozzi – è rafforzare una logica di sistema di area vasta, grazie alla condivisione dei saperi con altre realtà che lavorano sul piano dell’intraprendenza di comunità, con particolare riferimento alla dimensione alpina e più in generale delle montagne”.
Il raggiungimento di tali obiettivi – concordano imprenditori, amministratori e uomini di pensiero – è possibile proprio grazie a tavoli di lavoro composti da giovani della valle, aziende, professionisti, enti, associazioni e cittadini che hanno già avviato attività legate al tema dell’abitare, della transizione ecologica e al tema dell’energia così come attività legate alla formazione sui temi della sostenibilità.
Il World Wellness Weekend è stato anche Fiemme Namastè Festival, con il suo programma di spiritualità e momenti di silenzio, in perfetta armonia con la quiete del biolago di Predazzo; le risonanze della Foresta dei Violini, oppure l’alba, salutata da decine di turisti, a Buse de Tresca, con il silenzio rotto dalle melodie dei canti e il timbro inconfondibile dei cori alpini.
Ed è proprio il sole che, superate le corde dolomitiche, annuncia che, sì, in val di Fiemme è possibile un futuro finalmente sostenibile, dove uomo e natura vivono di un equilibrio millenario che merita ancora molte albe. È questa la cartolina semplice ma autentica che ci arriva dal World Wellness Weekend 2023.