(Adnkronos) – Sette padiglioni con circa 100mila mq di estensione e oltre 600 attrazioni da scoprire. Torna con numeri pre Covid l’undicesima edizione di ‘Maker Faire Rome-The European Edition’, l’evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, e in programma dal 20 al 22 ottobre, negli spazi della Fiera di Roma. Presentata oggi nella sede della Camera di commercio, Maker Faire Rome si conferma la fiera dove la rivoluzione digitale prende forma e si anticipa il futuro. “Maker Faire è un occhio di ottimismo sul futuro. Dobbiamo ricordare che è sempre l’uomo ad essere artefice del proprio destino. E noi dal 20 al 22 ottobre raduniamo e mettiamo a confronto giovani, ricercatori e imprenditori, in pratica coloro che costruiscono il futuro, il futuro è nelle loro mani”, ha detto Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione di questa mattina.
E Tagliavanti, conversando con Adnkronos/Labitalia a margine della conferenza stampa, ha ricordato che Maker Faire “è ormai un appuntamento annuale, un’abitudine per Roma, è quella parte di Roma che crede nel futuro, che non ha paura del futuro, e che è consapevole che il futuro è nelle nostre mani. Nelle mani di chi? Di chi normalmente partecipa alla fiera: giovani, ricercatori, gli imprenditori, le grandi imprese e le istituzioni”, ha sottolineato.
“Il futuro sono questi soggetti che lo creano, e quindi è importante per chi vuole conoscere il futuro prossimo partecipare alla fiera e vedere quello che anche, e soprattuto di buono, ci sta per accadere”, ha concluso.
Un luogo dedicato alle famiglie, ai bambini e a tutti gli appassionati di innovazione, ma anche un format consolidato per le aziende e gli innovatori di professione che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide dei mercati.
E dopo anni di consolidato successo, il format si integra e affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, dal digital manufacturing agli e-sports passando per la sanità digitale e l’aerospazio, fino alle ultime invenzioni del metaverso e della realtà aumentata.
“Il mio sogno è che Maker Faire possa diventare una serie di eventi da tenersi durante l’arco dell’anno nell’intero territorio romano. Questo perchè è di progetti per il futuro che abbiamo bisogno”, ha detto Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, intervenendo alla conferenza stampa.
E per Roberta Angelilli, vice presidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, che ha concluso la conferenza stampa “Maker Faire è una manifestazione, una fiera, un evento centrale al livello nazionale e anche internazionale. La Regione Lazio -ha sottolineato conversando con Adnkronos/Labitalia- ha sempre finanziato questo evento, ci ha creduto anche perchè è un vero punto di riferimento per le startup innovative che nella nostra regione sono quasi duemila, appena sotto la Lombardia. Un patrimonio che va sostenuto e implementato e per farlo bisogna lavorare tantissimo sull’innovazione. E per farlo bisogna attrarre investimenti e lavorare tanto su reti e competenze”.
Maker Faire ospiterà un’ampia area Learn con tante proposte di attività didattiche,lezioni e laboratori: i contenuti sono tanti, nuovi e pronti a sorprendere. Non mancherà, poi, un intero padiglione dedicato alle conferenze, agli incontri e ai talk dove il pubblico può partecipare liberamente.
Non solo robotica e intelligenza artificiale. Una delle novità più rilevanti di questa undicesima edizione porta il nome di ‘0100 Conference Mediterranean’. Dopo 45 eventi in varie regioni europee, Zero One Hundred Conferences debutta, infatti, con un format dedicato all’ecosistema del capitale privato nel Sud Europa e ha scelto Maker Faire Rome come local partner e bacino privilegiato per il networking. Centinaia di investitori di alto livello provenienti da tutto il mondo si riuniranno in una due giorni (19 e 20 ottobre) di plenaria e side event con panel, workshop, keynote dedicati, ma anche con sessioni di matchmaking per connettere questi investitori con alcune delle imprese presenti a Mfr.
Per Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma “Maker Faire Rome ha avuto la capacità di imporsi a livello nazionale e internazionale. Oggi è l’evento europeo più importante dedicato all’innovazione tecnologica, raccontata in modo semplice e informale: una manifestazione che cresce costantemente nei numeri e nei contenuti proposti. Ogni anno sono stati fatti passi avanti ed è successo anche quest’anno. Roma è così sempre più al centro dell’innovazione, con un ecosistema, un patto che coinvolge soggetti pubblici e privati”.
‘Zero One Hundred Conferences’, organizzatore leader per quanto riguarda eventi esclusivi che richiamano i migliori fondi PE & VC del palcoscenico internazionale provenienti da oltre 25 nazioni diverse, ha già raccolto adesioni da oltre 100 fondi (tra cui Eif, Eurazeo, Alpha Associates, Speedinvest, Schroders Capital, Top Tier Access, Octopus Ventures, Ventech, Eqt, Pollen Street Capital, UniCredit, Axa Venture Partners, Redstone, Cdp, United Ventures) e prevede circa 350 partecipanti di livello senior, come soci di fondi di Private equity e Venture capital, soci di fondi pensione, family officer, Business angel, compagnie assicurative e private banking: decision maker nazionali e internazionali che interverranno durante la giornata di plenaria del 19 ottobre; una selezione dei quali sarà presente alla Fiera di Roma il giorno successivo, 20 ottobre, per l’incontro con una selezione di startup e impreseche esporranno a Maker Faire Rome.
Inoltre, Maker Faire Rome 2023 sarà anche il regno dell’innovazione sostenibile. L’area ‘Life’ sarà, infatti, pronta ad ospitare protagonisti dell’economia circolare e dell’ecodesign. E partecipare a Maker Faire Rome significa poter godere in anteprima dei trend di ricerca e del mercato. La fiera è, di fatto, un luogo per osservare e fare esperienza delle possibili applicazioni pratiche, quotidiane e professionali, di tecnologie e metodologie all’avanguardia.