(Adnkronos) – “Abbiamo fatto uno studio per comprendere l’importanza del ruolo dei metalli rari e delle materie critiche nella filiera italiana per capire sostanzialmente quali sono quelle filiere industriali che sono impattate da questi materiali che sono commercializzati da pochissime entità in particolare dalla Cina. La dipendenza della filiera italiana questi è molto grande e ci siamo accorti che sia l’America sia l’Europa sono dipendenti da questi materiali e non ne controllano l’approvvigionamento”. Ad affermarlo è Luca Del Fabbro, presidente di Iren, a margine dell’evento di presentazione del Position Paper, tenutosi a Roma presso l’auditorium Ara Pacis -.”Lo studio serve a capire quali sono i materiali essenziali per l’industria italiana e cerca di proporre delle soluzioni per l’approvvigionamento”, aggiunge.
“Iren ha in sviluppo due impianti di recupero di metalli rari, uno molto strategico ad Arezzo che sarà il primo in Europa che recupererà dai materiali rari produciamo lingotti d’oro – ha continuato -. Non avere questi materiali significa frenare l’economia, averli invece ci renderà più competitivi sui mercati mondiali, riuscendo a sostenere lo sviluppo della nostra industria”.
“L’obiettivo di Iren è quello di diventare l’azienda leader in Italia nel recupero dei materiali critici – ha sottolineato Del Fabbro -. Vogliamo estendere questo tipo di lavorazione su tutti i Raee perché significherebbe raccogliere il palladio, l’oro, l’argento e il rame per poi commercializzarli”.