(Adnkronos) – “Il 50% dei giovani under 35 ha accettato un lavoro in nero e il 57% ha accettato lavori sottopagati. Sono dati allarmanti che lasciano spazio all’illegalità perché in assenza di occupazione e di orientamento sociale. Abbiamo quindi l’esigenza di offrire strumenti ai giovani”. A dirlo Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio nazionale giovani, intervenendo a Bologna al Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
“Dopo i due anni di pandemia – sottolinea – questa azione di orientamento è importante perché i giovani hanno attraversato un periodo di spaesamento sociale ed occupazionale. Per questo con i consulenti del lavoro abbiamo deciso di unire le forze per cercare di spingere i giovani a tornare alla socialità, accettando di rimettersi in campo sapendo di essere supportati da una squadra ampia che ha a cuore il futuro del proprio Paese”.
“La collaborazione con i consulenti del lavoro – ricorda – rappresenta un passo significativo per affrontare insieme le sfide del mercato del lavoro e orientare le giovani generazioni verso l’acquisizione di nuove competenze. Un percorso che vogliamo avviare a beneficio di tutti i giovani del nostro Paese, che sono obbligati a fare i conti con un mondo in rapida evoluzione, dove le esigenze di imprese e Pubblica amministrazione cambiano in continuazione”.