(Adnkronos) – “L’Inps ha serie storiche di dati che mettono in evidenza come l’invecchiamento della popolazione in età da lavoro è un fenomeno iniziato molto tempo fa e che nelle imprese private extragricole ciò si è tradotto in una diminuzione dei lavoratori under 25 anni di circa 30 punti percentuali dal 1980 al 2022 a fronte di una crescita degli occupati in tutte le altre fasce di età e in particolare degli ultra 60enni per effetto della riforma Fornero. Dalle nostre analisi emerge che l’allungamento dei requisiti di pensionamento ha ridotto le possibilità di carriera, mentre gli interventi di flessibilità in uscita non si sono tradotti nel breve periodo in un accesso facilitato dei giovani nel mondo del lavoro, ma piuttosto in una razionalizzazione dei processi produttivi”. Così Micaela Gelera, commissario straordinario dell’Inps, alla tavola rotonda di Agevity a Milano sulle prospettive per le imprese e per il lavoro nell’era della longevity revolution.
“Il ricambio generazionale nelle imprese può essere favorito da misure improntate alla crescita della produttività e sarebbero da valutare anche altre misure come per esempio la staffetta generazionale”, ha concluso.