(Adnkronos) – “Il lato positivo di lavorare in Amazon è che ci sono tante opportunità, puoi crescere e imparare sempre cose nuove e diverse. Dopo la mia esperienza nel ramo eBook, sentivo il bisogno di assimilare nuove skills più legato al settore commerciale. Per questo sono diventato Senior Vendor Manager in Amazon Fashion dove ho seguito la sezione scarpe e borse”. A raccontarlo Giovanni Malacarne, Head of Label and Industry Relations di Amazon Music. Se si contano tutte le divisioni aziendali, infatti, Amazon arriva a comprendere circa 400 tipologie di lavoro diverse, a loro volta suddivise in circa 70 famiglie. Questo non fa che creare opportunità per diverse tipologie di persone con ogni livello di esperienza, istruzione, background e professionalità.
L’esperienza di Giovanni Malacarne non si è fermata: a settembre 2020 entra nel mondo di Amazon Music prima come Senior Industry Manager, Label & Artist relations, e poi come Head of Label & Industry relations. “Oggi sono il punto di contatto tra Amazon e l’industria discografica con tutti i suoi stakeholder: aiutiamo gli artisti a raggiungere i loro fan, nelle campagne marketing e in iniziative che abbiano al centro la loro musica. È un lavoro dinamico, di relazione, che permette di creare un rapporto duraturo e proficuo per noi e per gli stessi artisti. Amazon Music è più di una semplice piattaforma di musica: creiamo contenuti e offriamo iniziative esclusive per i nostri clienti. Per fare ciò, dobbiamo essere sempre informati sulle ultime tendenze e apprendiamo continuamente”.
Tra i principi di leadership di Amazon, quello che Giovanni Malacarne sente più suo è ‘Earn trust’: “La fiducia ti consente di lavorare bene con le persone del team ma anche con gli esterni. Al momento il team è composto da 12 persone, con un’età media di 30 anni circa, è un team creato recentemente, come anche la mia posizione. Questa è uno delle peculiarità di Amazon. Ti permette di crescere, cambiare lavoro e imparare cose nuove, divertendoti. Per me, è fondamentale”. Giovanni Malacarne non si mostra inoltre indifferente a valori importanti come ad esempio quello della diversità. Per questo, insieme ad altri colleghi, ha creato l’affinity group italiano di Glamazon, che contribuisce a rendere Amazon il ‘best place to work’ educando e informando i dipendenti sulle tematiche Lgbtqi+. “Il 2 luglio parteciperemo al Pride a Milano con un carro di Prime Video e Amazon Music. Nel corso degli anni e dalla fondazione dell’Affinity Group abbiamo promosso oltre 45 training, incontri e attività per i dipendenti di Amazon”, annuncia.