(Adnkronos) – Pesanti le conseguenze del violentissimo nubifragio che si è abbattuto stanotte sulla Lombardia anche per alcune aziende e stabilimenti produttivi, in particolare nella frazione di Manera tra Lomazzo e Rovellasca (Como). Danneggiato fortemente l’intero stabilimento produttivo di Gabel Group, nota industria manifatturiera tessile: la maxi grandinata, con chicchi grandi come un’arancia, ha rotto tutti i lucernari arrecando gravi danni a tutto l’avanguardistico quartier generale, progettato nella metà degli anni ’70 dall’architetto Vittorio Gregotti, dai reparti della linea produttiva, alla stamperia, dagli estesi magazzini, agli uffici fino alle parti di collegamento aziendali. Le violente raffiche di vento e l’ingente quantità d’acqua, insediatasi nella fabbrica, hanno dato il colpo di grazia: tutte le grandi vetrate frantumate, per non parlare dei pannelli fotovoltaici, in corso di installazione su tutta la superficie del tetto, sbriciolati sotto l’irruenza del temporale.
Impietoso il maltempo con la provincia lombarda e la Gabel fin da inizio luglio, con il nubifragio di impressionante intensità che ha colpito il varesotto e i comuni circostanti, apportando seri danni al punto vendita locale GabelCasa. Martedì 11 luglio, infatti, una violenta tromba d’aria si è abbattuta verso le 7 a Tradate e in provincia di Varese. Il forte vento ha scoperchiato i tetti di alcune case e ha fatto cadere diversi alberi lungo le strade interrompendo la circolazione e mandando in tilt il traffico; il negozio GabelCasa, le cui vetrine sono state completamente distrutte, ha subito incalcolabili danneggiamenti concretizzatisi in decine di miglia di euro di merce da buttare. Come se non bastasse, la scorsa settimana, intorno al 20 luglio, un’altra forte grandinata in provincia di Como: chicchi di ghiaccio come sassi hanno colpito con violenza il territorio causando allagamenti, rallentamenti e incidenti.
Michele Moltrasio, presidente e ad del gruppo, commenta: “Il fortissimo temporale di questa notte ci ha duramente colpito. Ingentissimi i danni al reparto produttivo e al magazzino e uffici del quartiere generale a Rovellasca. I nostri collaboratori ci hanno dimostrato grande solidarietà. Stamattina tutti impegnati a pulire e a sistemare il possibile per poter tornare a lavorare nel più breve tempo possibile. Siamo tutti pronti a rimboccarci le maniche per sistemare i danni più visibili, mettere in sicurezza e garantire continuità alla produzione, ma soprattutto integrità dei posti di lavoro e del benessere dei nostri dipendenti. Siamo fiduciosi che le istituzioni aiuteranno le numerose realtà produttive del territorio fortemente colpite come la nostra”.