(Adnkronos) – Nasce il Master di primo livello di alta formazione in fashion and luxury management del Made in Italy dell’Università Mercatorum. Il Master, diretto da Elena Perrella, sarà presentato a Roma domani martedì 7 novembre alle 10.30 nella sede dell’Università Mercatorum (Piazza Mattei 10).
“La moda Made in Italy – spiega all’Adnkronos/Labitalia Elena Perrella – merita attenzione speciale. Presso l’Università Mercatorum, ci impegniamo a offrire un’eccezionale opportunità di formazione ben inserita in questo momento storico caratterizzato da cambiamenti culturali, sociali, politici e tecnologici. Il Master e corso di alta formazione in fashion and luxury management sono fortemente incentrati sulla ‘vision’ che vede la centralità della formazione, sia a livello nazionale che internazionale. Le imprese per affrontare il cambiamento in campo tecnologico, sociologico, ambientale e culturale in genere, necessitano di risorse competenti”.
“Nel corso della formazione – fa notare – abbiamo privilegiato le competenze in settori chiave come marketing, acquisto, comunicazione, social media, retail di lusso e gestione della moda, gestione della catena di approvvigionamento, sostenibilità e ict. Questo approccio ci ha permesso di individuare professionisti del settore in grado di fornire lezioni di alta qualità e in linea con le esigenze delle aziende”.
L’evento si aprirà con i saluti del preside della facoltà di Scienze tecnologiche e dell’innovazione Fabrizio Maturo e del direttore generale di Multiversity Andrea Buonomo. Seguirà un dibattito tra alcuni dei docenti del Master, guidato dal direttore scientifico e creative developer manager brand di Emilio Schuberth Elena Perrella, a cui interverranno il presidente della Maison Gattinoni Couture e presidente della sezione Moda di Unindustria Roma Stefano Dominella, la studiosa e storica di moda, Bonizza Giordani, l’esperto in corporate strategy e giornalista Roberto Race, il commercialista ed autore della Guida agli incentivi per le imprese edita da Il Sole 24 Ore Giuseppe Arleo e la direttrice commerciale di Guffanti concept showroom ed ex presidente del gruppo Giovani di Sistema Moda Italia Alessandra Chiara Guffanti. A concludere i lavori il preside del corso di laurea in Design Marco Elia.
“In una fase storica – continua Elena Perrella – caratterizzata da profondi cambiamenti culturali, sociali, politici e tecnologici, la Moda merita un’attenzione speciale, soprattutto quando ci riferiamo al Made in Italy. La nostra visione di base che ha ispirato la creazione del Master è quella della centralità della formazione, sia a livello nazionale che internazionale, in un contesto in cui le competenze sono modellate da cambiamenti sostanziali in ambito tecnologico, sociologico, ambientale e culturale”.
“Le imprese – sottolinea – come componente fondamentale del tessuto produttivo, si trovano a dover affrontare questi cambiamenti con professionalità e competenze adeguate. In particolare, nell’ambito del business della moda Made in Italy, è essenziale utilizzare l’ict (innovazione, comunicazione, tecnologia) con un focus particolare sulla sostenibilità e la tracciabilità se vogliamo preservare la sua esistenza. Nonostante l’avvento della ‘realtà aumentata’ che ci proietta nel Metaverso, è imperativo mantenere una solida comprensione della storia e la capacità di interpretare le tendenze e gli stili. Il nostro mantra è ‘Innovare nel segno della tradizione’, che implica il rinnovamento dei mestieri antichi per renderli attuali”.