(Adnkronos) – Il ‘rosa’ Barbie colora le giacche dei futuri mariti. Pronti infatti a sfilare in rosa sulle passerelle, dal 19 al 22 ottobre, a Palazzo dei Congressi dell’Eur, l’appuntamento è RomaSposa, il Salone internazionale della Sposa, da oltre 30 anni uno degli eventi più attesi del calendario fieristico. In mostra le soluzioni di oltre 250 espositori, i migliori rappresentanti dei diversi settori merceologici che compongono il mondo wedding, con tante proposte di location, intrattenimento, addobbi, bomboniere, foto, viaggi, abiti, acconciatura e make-up per gli sposi.
Voglia di festeggiare, brillare e rendere indimenticabili i ricordi: se si parla del giorno del proprio matrimonio le intenzioni non possono che essere queste e la conferma viene dalle tendenze per il 2024 del mondo wedding che propongono palette vivaci per fiori e allestimenti, decorazioni dall’effetto wow che calano dal soffitto, abiti scintillanti e preziosi per lei e capi dal taglio tradizionali ma innovativo nel colore per lui. E con il successo del film Barbie il rosa spunta nelle collezioni uomo. Per scoprire in poco tempo e in un solo luogo novità e tendenze del
La manifestazione, giunta quest’anno alla sua 59a edizione, è l’occasione per ricevere consigli che soddisfano le richieste più diverse, dal galateo al look di futuri sposi e invitati, un viaggio a 360 gradi nel settore matrimoni che ispira sogni e desideri, con novità e trend. Ricco il calendario di sfilate della Rome bridal fashion week, l’evento nell’evento di RomaSposa che permetterà ai visitatori di vedere indossati in passerella abiti di altissima sartorialità e originalità, realizzati da atelier nazionali e internazionali, con modelli sia per la regina delle nozze, che per lo sposo e da cerimonia. Negli stessi giorni sempre a Palazzo dei Congressi anche l’appuntamento riservato agli operatori del settore BMII – Borsa del matrimonio in Italia, il miglior osservatorio del fenomeno wedding tourism che vede l’Italia tra i principali marketplace. Ospiti degli organizzatori per i due giorni di workshop, il 20 e 21 ottobre, 100 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le migliori soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy.
Femminile e seducente, l’abito della regina delle nozze si impreziosisce con décor che illuminano il volto e fanno brillare con dettagli splendenti. Le tendenze 2024 vedono un ritorno per le spose di pizzi, piume, ricami, fiocchi e fiori di tessuti scultura, così come cascate di strass e perle – che si trovano su corpini, gonne, veli e accessori – pronte a far brillare anche la più semplice delle silhouette.
Grandi protagoniste anche le trasparenze che dominano le collezioni con chiffon e tulle, accanto a tessuti più fluidi che ondeggiano e si muovono sinuosi, scivolando sul corpo in un abito sottoveste o attraverso giochi di drappeggi, leggerissimi e minimal pensati per le donne in cerca di una bellezza eterea. Il tradizionale pizzo è esaltato da delicati ricami in cristallo trasparente, che ne evidenziano il disegno e la trama, diventando parte di esso.
Confermate tra i trend 2024 anche le decorazioni 3D, applicazioni originali e fantasiose che conferiscono un aspetto tridimensionale all’abito. Le spose contemporanee e sicure si fanno notare con spacchi e scollature importanti. Torna in auge anche lo scollo quadrato, un modello che si adatta in maniera ottimale a tutte le silhouette. Il velo non passa mai di moda e accanto al lungo, che resta intramontabile, si fa sempre più strada il modello corto. Sempre più presenti nelle collezioni anche le tante alternative che lo sostituiscono come cerchietto, cappello, fascinator o mantella con cappuccio.
Il mondo degli abiti da sposa è un universo di tonalità di tipi di bianco tutti diversi ed è estremamente difficile indovinare il bianco (o altro colore) giusto. Spesso si sceglie il vestito su un unico razionale, quello emotivo, ma con l’aiuto dell’armocromia – che mira a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che meglio si armonizzino con carnagione della pelle, colore di occhi, labbra e capelli, valorizzando l’aspetto estetico della persona – la sposa, ma anche lo sposo, cambiano il proprio punto di vista.
L’unico obiettivo da perseguire è far risaltare gli sposi e il make-up segue la stessa linea: sempre secondo l’analisi armocromatica l’indicazione degli esperti è l’utilizzo di colori freddi e intensi per una stagione come l’inverno, freddi e pastello per l’estate, oppure caldi per una stagione come l’autunno o la primavera. Questi “piccoli” accorgimenti fanno la differenza tra un make-up che valorizza e uno che invece potrebbe far ottenere l’effetto contrario. Non solo per la donna, anche per l’uomo: sempre più richiesta è anche l’armonizzazione del viso maschile, la correzione di piccole imperfezioni e un make-up leggero ma impeccabile per lo sposo. Il trucco e l’abito non sono tutto, grande potere di immagine e comunicazione lo fanno l’acconciatura (uomo/donna) e lo stile della barba per l’uomo. Completano il tutto una saggia scelta di accessori sempre in armonia con i colori e le forme identificati.
Per il giorno delle nozze l’eleganza maschile attinge quasi sempre dal passato con tight, mezzo tight e in particolare smoking, entrato nel guardaroba dello sposo negli ultimi anni, cambiando la forma ma mai la sostanza grazie alla creatività di sarti e stilisti. Qui arrivano colori come il blu, il rosso o addirittura tessuti spinati che si completano con rifiniture in raso tono su tono. La linea dello smoking per il 2024 è più pulita rispetto alla tradizione, con l’eliminazione dei galloni e la combo gilet e cravatta al posto di fascia e papillon.
Di tendenza per lo sposo è la dinner jacket o smoking jacket, una giacca di epoca vittoriana utilizzata originariamente dagli uomini di rango sopra l’abito da sera, per fumare e non disturbare il naso delle signore durante le cene. Oggi la dinner jacket è un tripudio di creatività che si declina in velluti colorati (anche rosa) o eleganti saglie di lana bianche, con rever neri in seta. Il classico abito sartoriale tre pezzi è una scelta ideale nel caso l’abito della sposa non sia propriamente tradizionale, nelle forme o nei colori. Ma è anche la scelta perfetta dello sposo che predilige un abito da riutilizzare in altre occasioni.
Per un outfit particolare e ricercato, direttamente dagli anni Sessanta arriva invece la giacca con collo alla coreana: dalle origini più antiche e orientali, è diventata celebre in occidente grazie ai Beatles e approdata nelle collezioni cerimonia come variante del mezzo tight.
Le coppie di futuri sposi potranno divertirsi per la scelta dell’allestimento: la maggior parte delle tendenze vede la ricerca dell’effetto wow che possa stupire gli ospiti con qualcosa di nuovo, da palette color corallo al giallo vibrante o il blu elettrico a dettagli preziosi e scintillanti. Non solo pareti, tavoli e sedie, anche il soffitto diventa un palcoscenico perfetto per sbizzarrirsi con decorazioni a sorpresa: dalle classiche installazioni floreali sospese ai set di luci, passando per fasce e drappeggi. Parola d’ordine, gioia. E’ un giorno di festa e l’atmosfera deve essere carica di energia, vestendo anche il ‘cielo’.