(Adnkronos) – “L’Inps ha una serie di informazioni che consentono molte analisi come quella effettuata in collaborazione con gli studi di ricerca universitari. Questa mostra che esiste un dualismo tra start up e aziende senior dove l’età media del personale aumenta e gli spazi di carriera si riducono”. Ha esordito così il Direttore Centrale delle Entrate dell’Inps, Antonio Pone, a margine del suo intervento all’evento “Giovani e Futuro” organizzato dall’istituto nell’ambito del Forum PA di Roma presso il Palazzo dei Congressi.
“Nelle aziende più mature è aumentato il differenziale retributivo tra giovani e senior. Questo è il frutto di una serie di fattori come l’ingresso in azienda con una retribuzione più bassa e un meccanismo di carriera non fluido – ha continuato -. Mentre nelle start up esistono dinamiche retributive che sono più interessanti ma soprattutto c’è la possibilità di arrivare a posizioni qualificate in tempi ridotti”. Il problema illustrato dal direttore centrale dell’Entrate di Inps “si ripropone in maniera più accentuata anche all’interno della pubblica amministrazione perché gli ultimi 15 anni sono stati caratterizzati dal blocco del turn over – ha sottolineato Pone -. Nella PA molto spesso troviamo una distribuzione polarizzata tra giovani e senior ed è evidente che in termini di sistema di carriera tutto questo crea dei potenziali vincoli”.
“La ricchezza delle aziende è legata al ricambio generazionale. I giovani portano con sé competenze attuali come il digitale, ma anche una visione diversa del mondo ed una creatività che deve essere implementata – ha proseguito Pone -. Fa parte della fisiologia delle aziende e dell’amministrazione poter contare sui contributi che arrivano da tutte le fasce di età ed è per questo importante favorire l’ingresso dei ragazzi”.