(Adnkronos) – Nei primi 36 mesi di applicazione del Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di Cittadinanza (PdC) hanno ricevuto il pagamento di almeno una mensilità, 2,2 milioni di nuclei familiari in cui complessivamente risiedono 4,8 milioni di persone, per un’erogazione totale di quasi 23 miliardi di euro. Emerge dal XXI Rapporto Annuale dell’Inps.
La platea dei beneficiari di RdC e PdC ha raggiunto il suo massimo nel 2021 con 1.770.630 nuclei interessati. L’importo medio mensile per nucleo dipende non solo dal reddito familiare integrato fino alla soglia, ma anche dalla soglia stessa, che è funzione della scala di equivalenza, nonché dall’eventuale beneficio aggiuntivo concesso quando la casa di abitazione è in locazione/acquistata con un mutuo. A marzo 2022, l’importo medio mensile erogato è stato di 548 euro, molto differenziato tra RdC (577 euro) e PdC (248 euro).
Reddito e Pensione di Cittadinanza si configurano come prestazioni nettamente distinte non solo per gli importi ma anche per le caratteristiche dei nuclei beneficiari: in entrambe le prestazioni, infatti, l’incidenza dei nuclei monocomponenti è rilevante, ma nella PdC è doppia rispetto al RdC; i nuclei con presenza di disabili sono il 16% nel RdC e il 31% nella PdC. A fronte di 1.223.146 nuclei beneficiari a marzo 2022, il numero di persone coinvolte è 2.703.979: una su quattro è minorenne, due su tre risiedono al Sud. Le prime cinque province per incidenza dei percettori sugli abitanti sono Napoli, Palermo, Crotone, Caserta, Catania.