(Adnkronos) – “Era opportuno superare lo strumento del reddito di cittadinanza perchè la misura ha fallito: non è servita a sconfiggere la povertà e nè tantomeno ha creato nuovi posti di lavoro. Quindi il governo deve tenere la barra dritta e andare avanti con nuovi strumenti. E non capisco le proteste di forze politiche come il Pd che al varo del reddito invece erano contrari”. Così, con Adnkronos/Labitalia, il presidente dell’Unione industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, sulla sospensione del reddito di cittadinanza.
Anche perchè, sottolinea Jannotti Pecci, “quanti davvero non sono in condizione di lavorare e sono in difficoltà non saranno lasciati soli”, aggiunge.
E il leader degli industriali partenopei sulla comunicazione via sms da parte dell’Inps sottolinea: “la comunicazione via sms può essere discutibile, trattandosi di persone si poteva accompagnare a una comunicazione più tradizionale e meno spersonalizzante”, aggiunge ancora
“Detto questo, era fin dall’approvazione della legge di bilancio che si sapeva che il reddito sarebbe terminato a luglio”, rimarca.
E secondo Jannotti Pecci “la verità è che c’era una vastissima area di coloro che prendevano il reddito e che lavorava in nero o operava al servizio della criminalità e che quindi scientemente sceglievano di non cercare un lavoro regolare”, conclude.