(Adnkronos) – Socievoli, solari, determinati, ma anche disgustati e rassegnati nei confronti della società in cui vivono. L’identikit dei giovani italiani sconfessa i tradizionali stereotipi dell’anticonformismo e della trasgressione. Emerge dal ritratto della “Generazione Proteo” tracciato dall’11° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani dell’Università degli Studi Link.
I giovani italiani hanno un’accezione positiva di sé stessi: il 21,9% si definisce “socievole”, il 16% “solare”, il 20,2% “determinato”, il 10,8% “libero” e il 10,4% “creativo”. Per contro, essi si sentono scarsamente rappresentati da alcuni tradizionali stereotipi associati all’universo giovanile, quali l’anticonformismo (4%) e la trasgressione (2,6%).
«A questa percezione positiva di sé stessi – dichiara il prof. Nicola Ferrigni direttore dell’Osservatorio ‘Generazione Proteo’ – fa da contraltare un giudizio assai negativo nei confronti della società, verso cui i giovani provano disgusto e rassegnazione, e solo in misura minore i tipici sentimenti giovanili della rabbia e della ribellione”. Nei confronti della società, a prevalere sono infatti sentimenti di disgusto (20,3%), rassegnazione (19,8%) e indifferenza (19,6%), mentre rabbia e ribellione si attestano rispettivamente al 16,2% e al 7,4%.