(Adnkronos) – Di fronte al crescere del numero degli Stati che stanno vietando o limitando al massimo l’aborto negli Usa, sulla scia della sentenza della Corte Suprema, oggi Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per proteggere l’accesso all’interruzione di gravidanza e ai contraccettivi.
Nel rovesciare la sentenza che da oltre 50 anni proteggeva il diritto all’aborto, la maggioranza conservatrice della Corte Suprema “ha preso una decisione terribile, estremista, diretta in una direzione completamente sbagliata, che non è stata basata né sulla Costituzione né sulla storia” ha detto Biden tornando a criticare la Corte Suprema per la sentenza di fine giugno che “non è stato un giudizio costituzionale ma l’esercizio di un potere politico”.
Nel più duro attacco lanciato contro la Corte Suprema da quando ha annunciato la sentenza sull’aborto, Biden ha detto che la maggioranza dei giudici conservatori “è fuori controllo” e lavora “con elementi estremisti del partito repubblicano”.
La sentenza sull’aborto della Corte Suprema è “una sfida alle donne d’America di andare a votare per restaurare i diritti che gli sono stati tolti” ha scandito il presidente americano, annunciando la firma dell’ordine esecutivo, ed ha espresso “la speranza” che a novembre le “donne voteranno in massa per riprendersi i diritti”.
Il presidente Usa ha infatti ricordato che “la via più veloce” per difendere il diritto all’aborto è approvare al Congresso “una legge che codifichi” quanto era stabilito dalla sentenza Roe vs Wade, cioè che il diritto all’aborto è tutelato dal diritto alla privacy sancito dalla Costituzione. E per farlo è necessario che vengano eletti a novembre più rappresentanti pro choice, in particolare al Senato.
“Non possiamo perdere tempo”, ha detto ancora Biden, riferendosi alla necessità di avere una legge nazionale che tuteli il diritto delle donne ad abortire per frenare le decine di Stati guidati da “repubblicani estremisti” che stanno passando leggi che vietano l’aborto e “mettono a rischio la vita delle donne”.
“Questo non è un orrore immaginario, sta già accadendo, solo la scorsa settimana – ha aggiunto riferendo quanto accaduto in Ohio – è stato riportato che una bambina di 10 anni vittima di stupro, 10 anni!, è stata costretta a viaggiare in un altro Stato, in Indiana, per poter mettere fine alla gravidanza e forse salvarsi la vita”.
“Immaginate essere quella piccola bambina”, ha ripetuto Biden, che poi ha lanciato l’allarme sul rischio che, in caso di vittoria alle elezioni di midterm, i repubblicani cercheranno di imporre “un bando nazionale” all’aborto.
“Non credo che la Corte Suprema, o i repubblicani che da decenni spingono la loro agenda estremista, abbiano la più pallida idea del potere delle donne americane – ha rimarcato ancora – Ma lo scopriranno tra poco”. Biden ha esortato le donne a “votare, votare, votare” il prossimo novembre candidati pro choice al Congresso. “Se volete cambiare la situazione per le donne, e anche per le bambine, per favore andate a votare”, ha ripetuto il presidente americano.