(Adnkronos) – ”Il progetto di riforma sull’abuso d’ufficio è pronto. Non so se sarà in Consiglio dei ministri questa settimana, anche se lo auspico, o la prossima. In ogni caso c’è l’accordo politico”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla Festa del Foglio in corso a Venezia.
”Posso affermare – ha detto Nordio – che c’è stata una processione di amministratori e sindaci, anche del Pd, che ci hanno supplicato di abolire il reato di abuso d’ufficio che crea la paura della firma e li espone a una serie di rischi di indagine che compromettono anche la carriera politica ma soprattutto compromette l’accelerazione delle procedure amministrative”.
“Non chiediamo l’eliminazione del reato di abuso d’ufficio, ma la definizione di un perimetro certo – ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenuto al ‘Forum in Masseria’ di Manduria – Dobbiamo ricordare che nel 93 per cento dei casi le inchieste per abuso d’ufficio non arrivano nemmeno al giudizio, ma intanto gli amministratori hanno subito un grave danno di reputazione per la propria vita e per la carriera, non solo politica. Ogni giorno un sindaco deve decidere se firmare un atto, rischiando l’abuso d’ufficio, o non firmarlo rischiando l’omissione in atti d’ufficio e questo rallenta le procedure proprio quando ci viene chiesto di accelerare sui progetti Pnrr. Non abbiamo mai chiesto l’impunità, anzi io sono convinto che un sindaco che sbaglia debba pagare anche più di altri. Chiediamo solo certezze”.