(Adnkronos) – Dopo un lungo periodo di assenza dalla capitale Alessandra Celletti torna in concerto a Roma, accompagnata dal batterista e percussionista Marcello Piccinini. L’evento si svolgerà al Monk sabato 6 maggio alle 19. Alessandra Celletti ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa , India e Stati Uniti, oltre 20 produzioni discografiche prodotte da etichette inglesi e americane e milioni di ascolti su Spotify.
Diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma parte da una formazione classica ma l’attitudine a sperimentare fa sì che le sue esperienze si moltiplicano con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali, tra cui Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster. E proprio sulle note di un brano scritto da Brian Eno e Hans Joachim Roedelius, la celebre ‘By this River’, si aprirà il concerto al Monk. Da qui prenderà vita un programma originale e fuori dagli schemi nel quale Celletti e Piccinini proporranno pagine del repertorio classico (tra cui il Primo Preludio dal Clavicembalo Ben Temperato di J.S.Bach e la Prima Gnossienne di Erik Satie), e composizioni originali di Alessandra Celletti alcune delle quali in prima esecuzione. Il finale sarà affidato ad una rielaborazione di Due Metamorphosis del compositore statunitense Philip Glass, al quale Alessandra Celletti ha dedicato uno dei suoi più apprezzati lavori discografici.
Il concerto è rivolto sia gli appassionati di musica classica e contemporanea che agli amanti del rock e della sperimentazione.
Alessandra Celletti: “Con la mia musica racconto la pace”
“Io pianista sulla Via della Seta”