(Adnkronos) – La Russia accusa l’Ucraina di aver cercato di uccidere il presidente Vladimir Putin con l’impiego di droni per colpire il Cremlino. Incursioni di droni in territorio russo sono state attribuite in passato ad attori ucraini o partigiani russi. Difficilmente si saprà con certezza cosa sia accaduto nelle scorse ore (Video). Samuel Bendett, esperto di droni dell’US Center for Naval Analyses citato dal Guardian, ha sottolineato come dal video del secondo drone “sembra” che l’apparecchio “abbia ali sottili”, particolare che – evidenzia il giornale – farebbe pensare a un attacco da parte di un operatore “consolidato”, anche se non necessariamente un attore statale, con l’impiego di un drone come il Mugin-5 di fabbricazione cinese, un velivolo senza pilota ad ala fissa da 9.500 dollari. Tecnicamente apparecchi come questo possono volare per sette ore, rendendo possibili operazioni a lungo raggio. Sono i droni contro cui hanno puntato il dito fonti russe alla fine del mese scorso per l’attacco alla città di Sebastopoli, in Crimea, ricorda il Guardian.
Gli analisti, osserva ancora il giornale, valutano anche l’ipotesi del ‘coinvolgimento’ di un UJ-22. E’ il drone prodotto dall’ucraina Ukrjet di cui si è parlato nei giorni scorsi quando la Bild scriveva che i servizi d’intelligence di Kiev avrebbero tentato di assassinare il presidente russo Vladimir Putin con un drone kamikaze. Drone carico di 30 blocchi esplosivi C4 che si è schiantato il 23 aprile a 20 chilometri dal suo obiettivo, un parco industriale vicino a Mosca dove doveva trovarsi il leader del Cremlino.
Si parlava dell’UJ-22 anche a fine febbraio quando le autorità russe denunciavano la caduta di un velivolo senza pilota nella regione di Mosca. E’ un drone relativamente piccolo e versatile – che, secondo gli esperti, può trasportare varie munizioni – ed è in grado di operare anche in condizioni meteorologiche avverse e fino a 800 chilometri di distanza (Mosca dista da Kiev circa 862 chilometri). E’ stato concepito per essere impiegato, per operazioni di intelligence o di ricerca e soccorso.
Fra gli esperti, riferiscono fonti bene informate all’Adnkronos, c’è comunque chi, continuando ad analizzare le immagini, tende a escludere possa essersi trattato di droni in grado di coprire lunghe distanze dall’Ucraina. E da Helsinki il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimarcato: “Non attacchiamo né Putin né Mosca. Combattiamo nel nostro territorio, difendendo la nostra gente e le nostre città”. Dall’analisi delle immagini disponibili la Cnn afferma di non aver trovato alcuna prova del coinvolgimento dell’Ucraina.