(Adnkronos) –
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parte per il Medio Oriente, la Giordania cancella il vertice con il leader della Casa Bianca. L’appuntamento viene annullato dopo l’attacco contro un ospedale di Gaza, con centinaia di morti. Israele risponde alle accuse per il massacro puntando il dito contro la Jihad islamica, che avrebbe colpito l’ospedale con un razzo lanciato per centrare obiettivi in Israele.
Il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato tre giorni di lutto per il “massacro dell’ospedale”. Proclamiamo “tre giorni di lutto e bandiere a mezz’asta per i martiri del massacro all’ospedale Battista e tutti i martiri del popolo”, ha detto Abbas, ritirando la propria partecipazione al meeting programmato a Amman. Nella capitale della Giordania, nelle stesse ore, è scattato l’assalto all’ambasciata di Israele, respinto con ampio ricorso ai lacrimogeni.
Biden è decollato con l’Air Force One e poco dopo è arrivata la comunicazione ufficiale dalla Giordania: cancellato il summit a cui avrebbero dovuto prendere parte i leader di Usa, Egitto, Giordania e Autorità palestinese. “Non c’è motivo di fare nient’altro in questo momento se non fermare questa guerra”, ha detto il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi a Al Jazeera. “Non ci sono benefici per nessuno in questo momento con l’organizzazione di un summit”.
Biden, atteso a Tel Aviv in Israele, avrebbe dovuto raggiungere la Giordania nel pomeriggio del 18 ottobre. Il viaggio verrà posticipato, considerato anche il lutto proclamato da Abbas: “Il presidente ha inviato le sue più sentite condoglianze per le vite innocenti perse nell’esplosione dell’ospedale di Gaza e ha augurato una pronta guarigione ai feriti. È ansioso di consultarsi presto di persona con i leader ed è d’accordo pper rimanere regolarmente e direttamente impegnato con ciascuno di loronei prossimi giorni”, ha fatto sapere la Casa Bianca.