(Adnkronos) – Si è tenuto oggi nella sala Inguscio della Direzione generale all’Ambiente, al Territorio ed all’Energia della Regione Basilicata un incontro informativo sulle iniziative che la Regione sta promuovendo sul territorio a sostegno degli investimenti nell’efficienza energetica. In particolare, è stato presentato ai sindaci delle concessioni Val d’Agri e Tempa Rossa il progetto di efficientamento energetico denominato “Basilicata, regione leader nella transizione energetica” promosso da Shell Italia E&P, come parte dei progetti previsti dal protocollo per lo sviluppo sostenibile, i cosiddetti progetti “Non Oil”, ovvero progetti di sviluppo locale non connessi alle attività di estrazione di idrocarburi.
In circa tre anni Shell, attraverso la società controllata sonnen, si impegna alla progettazione, installazione e manutenzione di sistemi energetici integrati (impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo intelligenti, punti di ricarica per autoveicoli elettrici) su circa 70 edifici pubblici di 35 Comuni lucani (saranno installati 40kWp c.a. per ogni Comune che si stima possano equivalere a 2 sistemi energetici da 20kWp per Comune), ad aprire un polo logistico sonnen per servire tutto il centro-sud Italia e operare quale centro di formazione qualificata per futuri tecnici specializzati. I risparmi generati per ciascun Comune proprietario degli impianti sono stimati in circa 800mila euro totali (con prezzo indicizzato dell’energia) per la vita media degli impianti, pari a 30 anni. In termini ambientali, il progetto consentirà di evitare l’emissione in atmosfera di 1.100.000 KgCO2 equivalenti/anno, pari alla quantità assorbita da circa 37mila alberi.
“Il progetto ‘Basilicata, regione leader nella transizione energetica’ – ha affermato il presidente della Regione, Vito Bardi – si coniuga con la strategia energetica regionale volta a contenere i costi energetici, sostenere gli investimenti e le iniziative di efficientamento energetico e contribuire a creare valore per il territorio con la crescita di competenze, professionalità e opportunità di lavoro. Abbiamo chiesto alle compagnie petrolifere di impegnarsi concretamente nei progetti non oil per contribuire a delineare una strategia di decarbonizzazione in grado di restituire alle comunità locali, a partire da quelle direttamente interessare dalle estrazioni petrolifere, i benefici di una azione volta alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Partiamo dagli edifici pubblici, con un progetto importante che va nella giusta direzione”.
“Come energy player integrato – ha commentato Marco Marsili, Country Chair Shell Italia – ci impegniamo a sostenere percorsi di decarbonizzazione nel processo di Transizione Energetica del Paese. L’opportunità di condividere con la Regione Basilicata il progetto ‘Basilicata, regione leader nella transizione energetica’, che sarà realizzato attraverso la nostra società controllata sonnen, va proprio nella direzione di sostenere uno sviluppo efficiente dei sistemi energetici a livello locale e regionale e, a tendere, renderà la Basilicata una tra le prime regioni italiane per numero di edifici pubblici a basso impatto energetico. Da molti anni – ha aggiunto Marsili – promuoviamo in Basilicata diverse iniziative con l’obiettivo di sostenere la formazione, l’imprenditorialità giovanile e lo sviluppo del territorio. In questo senso, il progetto con sonnen vuole contribuire anche alla creazione di competenze tecniche specialistiche a beneficio delle comunità locali in linea con l’ambizione delle amministrazioni regionali e locali di promuovere opportunità di lavoro”.
“La tutela ambientale si conferma come il tratto distintivo delle politiche di sviluppo del governo regionale – ha detto l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico – con questo progetto la Basilicata diventa davvero protagonista e leader della transizione energetica, un obiettivo nel quale crediamo fermamente e che abbiamo promosso investendo i proventi delle attività petrolifere per sostenere l’acquisto degli impianti da energie rinnovabili da parte delle famiglie lucane non coperte da rete gas metano, ma anche con le iniziative finanziate nell’ambito del bando nazionale del Pnrr per l’idrogeno ed ora con questo progetto che impegna direttamente le compagnie in una azione virtuosa per favorire la crescita della filiera delle rinnovabili partendo dall’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.
“Creare nuove occasioni di lavoro – ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino – è la condizione per combattere lo spopolamento delle aree interne e dare un futuro ai piccoli Comuni. Con le politiche per la transizione energetica è possibile attrarre nuovi investimenti, a partire da quelli messi in campo dalle compagnie petrolifere, per progetti che, come in questo caso, possono contribuire ad ampliare le opportunità di lavoro oltre che a creare nuove figure professionali di cui ci sarà bisogno nelle nostre comunità. Salutiamo quindi con favore l’iniziativa di Shell e della controllata sonnen, che contribuirà certamente a creare lavoro e professionalità di cui abbiamo tanto bisogno”.