(Adnkronos) –
La guerra tra Ucraina e Russia si sposta anche a Belgorod, al di là del confine. Unità di sabotaggio e ricognizione filoucraine sono riuscite a entrare nella regione, nel villaggio di Novaya Tavolzhanka, e sono in corso scontri, ha denunciato il governatore della regione russa, Vyacheslav Gladkov, su Telegram. Novaya Tavolzhanka è uno dei villaggi più grandi del distretto di Shebekino che da questa mattina è oggetto di bombardamenti da parte degli ucraini.
Il governatore ha anche detto inizialmente di essere disposto a incontrare i sabotatori per salvare i prigionieri, alcuni dei quali potrebbero essere stati uccisi. La Legione per la libertà della Russia, una delle formazioni responsabili delle azioni offensive, ha pubblicato un video con l’esplicita richiesta di un incontro con il governatore. Il faccia a faccia, però, a quanto pare non è andato in scena.
Gladkov ha chiesto ai residenti delle zone adiacenti al confine con l’Ucraina di lasciare “provvisoriamente” le loro case e sfollare altrove “per mettersi al sicuro”. Il provvedimento riguarda il distretto di Shebekino, nella regione di Belgorod. Già 4mila persone sono state trasferite in rifugi, all’interno della regione. “La nottata è stata turbolenta. Ci sono stati molti danni ma non ci sono informazioni relative a vittime”.
Da Mosca, il ministero della Difesa afferma di aver respinto un’incursione: “Un tentativo da parte di un gruppo di sabotaggio e ricognizione di terroristi ucraini di attraversare il fiume vicino all’insediamento di Novaya Tavolzhanka”, è stato rilevato dalle unità del distretto militare occidentale e del servizio di frontiera dell’Fsb. I sabotatori, però, informa Mosca, “sono stati colpiti dall’artiglieria, il nemico si è disperso ritirato”.
Il Cremlino denuncia che “sono già in corso colloqui fra Ucraina e Francia e Germania” per la consegna di missili con gittata di oltre 500 chilometri. Kiev ha chiesto a Berlino missili da crociera Taurus e il Presidente francese Emmanuel Macron ha detto all’Ucraina che la Francia è disposta a fornire all’Ucraina missili che le consentiranno di portare a termine la sua contro offensiva. “Sono armi di tipo completamente diverso che innescheranno un altra spirale di tensione”, ha spiegato il portavoce, Dmitry Peskov.
Il ministero della Difesa a Mosca, intanto, rivendica il successo di un attacco con missili di precisione, lanciati da aerei, contro una base aerea ucraina, dove sono stati colpiti centri di comando, radar, aerei e depositi di munizioni. Il portavoce, Igor Konashenkov, ha precisato che l’attacco è avvenuto la scorsa notte. Il portavoce dell’aeronautica ucraina aveva in precedenza ammesso che due missili da crociera russi avevano colpito un aeroporto vicino a Kropyvnytskyi, nel capoluogo dell’oblast’ di Kirovohrad. Altri due missili erano stati distrutti, aveva precisato.