(Adnkronos) – Il video di Silvio Berlusconi registrato dall’ospedale e inviato alla kermesse di Milano, che ha segnato l’ennesimo ritorno in campo del leader azzurro, ricoverato dal 5 aprile al San Raffaele per curare una infezione polmonare, continua a far discutere all’interno di Forza Italia. C’è chi l’ha criticato, come l’ex uomo immagine del Cav sin dal ’94, Roberto Gasparotti, che conferma all’Adnkronos le sue perplessità (”Giusto fare un video ma non così lungo, bastava che durasse 4-5 minuti con poche ed efficaci frasi”), chi l’avrebbe evitato del tutto, chi, invece, lo considera una ”prova di forza” di fronte agli acciacchi dell’età, come dice l’ex sindaco di Verona, Flavio Tosi, attuale coordinatore regionale del partito nel Veneto: ”Ha dato una dimostrazione plastica di una forza di volontà sovrumana, perch 21 minuti filati di intervento senza pause, è davvero incredibile”.
Dalle parti di Arcore raccontano che in realtà, ancora una volta ha deciso solo Berlusconi sul format e, soprattutto, i tempi, del messaggio di saluto alla kermesse azzurra. Chi conosce Silvio, sa che è lui che ha voluto fare così il video e non c’è mai mediazione che tenga in questi casi, ha deciso tutto lui, come sempre, dice a mezza bocca un big forzista di lungo corso, che ha seguito la lunga ‘gestazione’ del video. Riferiscono, infatti, che il Cav, abituato a curare tutto nei dettagli, specialmente quando si tratta della sua immagine, per giorni e giorni ha visto e rivisto il discorso e studiato la sua prima uscita pubblica dall’ospedale.
L’ex premier avrebbe chiamato molti azzurri per consultarsi e chiedere un parere. Non pochi gli avrebbero consigliato di ‘tagliare’ il discorso. Ma lui, dopo averci pensato, avrebbe scelto da solo e optato per i 21 minuti della versione finale. Ho preparato un video messaggio di 21 minuti, è un po’ lungo, ma va bene così, per me è efficace, poi vedrete, avrebbe detto Berlusconi a chi lo ha sentito in questi giorni.