(Adnkronos) – Dai risultati dei stress test Eba 2023 è emerso che la solidità patrimoniale di Bper è confermata dai seguenti risultati, da confrontare con il dato di partenza registrato al 31 dicembre 2022, pari a 12,04% in termini di Cet 1 ratio fully loaded: nello scenario base il Cet1 ratio fully loaded nel 2025 è pari al 16%, 396bps in più rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2022; nello scenario avverso il Cet1 ratio fully loaded nel 2025 è pari al 7,89%, 415bps in meno rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2022.
“Tali risultati -sottolinea in una nota l’istituto- non risultano confrontabili con quelli dell’omologo esercizio svolto nel 2021 da cui Bper è stata a suo tempo esclusa alla luce degli impatti derivanti dal progetto di acquisizione del ramo d’azienda dal gruppo Intesa Sanpaolo. Si evidenzia inoltre che una parte dei risultati ottenuti tramite il processo di de-risking avvenuto nel corso del primo semestre 2023 non ha potuto essere tenuta in considerazione nell’ambito dell’esercizio in quanto relativa ad eventi non completamente finalizzati al 31 dicembre 2022 (data di riferimento dell’esercizio)”.
“Lo scenario avverso dello stress test definito da Bce/Esrb -spiega ancora Bper- risulta particolarmente severo e copre un orizzonte temporale di tre anni (2023-2025). Tale esercizio è stato svolto sotto l’ipotesi di bilancio statico al 31 dicembre 2022 prevedendo l’applicazione di diversi vincoli metodologici e non considerando le strategie di business e le iniziative gestionali future, pertanto i relativi risultati non rappresentano in alcun modo una previsione dei risultati finanziari e del profilo di adeguatezza patrimoniale del Gruppo Bper”.