(Adnkronos) – Il direttore generale della Polizia federale brasiliana, Andrei Rodrigues, ha confermato che si sta indagando per appurare se l’ex presidente Jair Bolsonaro sia entrato negli Stati Uniti con un falso certificato di vaccinazione anti-Covid.
La polizia federale ha messo in moto un’operazione che si è conclusa con l’arresto di numerose persone, tra cui uno dei principali consiglieri di Bolsonaro durante il suo mandato di presidente, il colonnello Mauro Cid Barbosa. Bolsonaro – come numerosi funzionari del suo governo -avrebbero manipolato i dati sulle vaccinazioni contro il Coronavirus per aggirare le restrizioni sui viaggi.
Dalle indagini è emerso che – anche dal profilo sul portale digitale del Ministero della Salute – Bolsonaro ha ricevuto prima due dosi di Pfizer nel comune di Duque de Caixas, poi il 19 luglio 2021, in un ospedale di San Paolo, un dose di Jansen. Per gli inquirenti, i brevi intervalli, di poche ore tra un giorno e l’altro, tra il presunto inserimento di dati falsi e il ritiro dei certificati, evidenziano i presunti illeciti che sono stati commessi. In tre diverse occasioni è stato effettuato l’accesso al profilo di Bolsonaro per scaricare il certificato di vaccinazione, la seconda due ore prima della sua partenza per Orlando il 30 dicembre, dove è rimasto fino alla fine di marzo 2023.