(Adnkronos) –
Brigitte Bardot sta bene, anzi, “molto bene”. L’attrice francese 88enne ha rilasciato oggi una piccola dichiarazione scritta a mano su Twitter per rassicurare i suoi fan sulla sua salute. “Sto molto bene”, ha scritto la diva e icona del cinema mondiale. “La stampa ha creato uno scandalo per un malessere che mi è capitato a gennaio e che oggi è diventato un vero e proprio caso”, ha scritto Bardot.
Nella sua dichiarazione, l’interprete dei film di Roger Vadim ‘Piace a troppi’ e ‘Gli amanti del chiaro di luna’ spiega di non avere postumi del malore che l’ha colpita a gennaio. “Non ho perso nessuna delle mie facoltà, la lettera aperta inviata a Macron tre giorni fa ne è la prova”. Attraverso la sua fondazione, la star, fervente paladina dei diritti degli animali, aveva inviato il 26 aprile una lettera al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, sulla sofferenza degli animali.
Negli ultimi giorni, come ricorda il quotidiano ‘Le Figaro’, si sono diffuse voci sullo stato di salute di B.B. La stampa ha parlato di una grave insufficienza respiratoria che avrebbe portato l’ex attrice in terapia intensiva, “qualche settimana fa”, secondo ‘La Libre Belgique’. La settimana scorsa, ‘France Dimanche’ ha pubblicato un titolo preoccupante: “La star è stata messa in terapia intensiva”.
In una lettera aperta pubblicata la scorsa settimana sul sito della sua Fondazione, Brigitte Bardot ha attaccato “con tutto il suo disprezzo” il “sadico potere distruttivo” del presidente Macron.
“Mi sgriderai – sono state le sue prime parole -. Cinque anni dopo, sì, ti urlerò contro perché sono arrabbiata per la tua inazione, la tua vigliaccheria, il tuo disprezzo per il popolo francese che, è vero, ti dà ragione”. In una lettera incendiaria, la Bardot dipinge un ritratto pungente del capo dello Stato che, a suo avviso, fa “della Francia un bidone che lui usa come trono”, “provando un piacere sadico nel far soffrire il popolo, ma anche i più umili, i più vulnerabili e i più sottomessi, gli animali'”. Presidente della fondazione per la protezione degli animali che porta il suo nome, creata nel 1986, l’ex attrice ha lanciato un appello urgente a favore dei “più sottomessi”.
La Bardot si rammarica per quella che presenta come la colpevole complicità del presidente Macron in un “patto con i cacciatori”, ai quali avrebbe concesso prerogative che gli conferiscono “una posizione sospetta nei confronti dell’Unione Europea”. Brigitte Bardot insiste sul fatto che, nonostante i suoi avvertimenti, “non è stato fatto ancora nulla di valido”. Ricorda il suo primo incontro con Emmanuel Macron, all’Eliseo, nel luglio 2018. Di questo incontro conserva la totale ignoranza delle questioni legate al benessere degli animali: “Non sapeva nulla dei drammi quotidiani che gli animali subiscono”.
(di Paolo Martini)