(Adnkronos) – Le opere del Giubileo, la metro C, i lavori legati al Pnrr. Ecco il ‘cantiere Roma’ tra modifiche alle viabilità, deviazioni delle linee bus e alla circolazione dei pedoni e, soprattutto, traffico da bollino rosso per gli automobilisti nelle ore di punta. Tra le opere con un impatto maggiore il grande cantiere di riqualificazione di Piazza Pia (intervento da 71 milioni di euro) tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, una delle grandi opere giubilari, alla quale si aggiunge il Ponte dell’Industria (per oltre 8 milioni di euro) che punta a restituire un’infrastruttura adeguata dal punto di vista sismico e percorribile anche dai bus. Proseguono poi i lavori in piazza della Repubblica, finanziati per 12 milioni di euro con i fondi giubilari, per la riqualificazione e la pedonalizzazione.
Rivoluzione per la mobilità di auto e pedoni anche in piazza dei Cinquecento, proprio di fronte alla stazione Termini, biglietto da visita per chi arriva nella città eterna e altro intervento cruciale, finanziato dal ministero dei Trasporti e frutto di un concorso di progettazione bandito da Fs e Roma Capitale, in vista dell’anno Santo.
Nel cuore della città è aperto poi il cantiere della metro C a piazza Venezia che ha stravolto la viabilità pedonale e veicolare in uno degli snodi più nevralgici del centro storico e affollato ogni giorno di turisti.
E se in questi giorni il traffico è andato in tilt anche per i lavori in Corso Francia, dovuti all’improvvisa apertura di una voragine che ha determinato una chiusura parziale della strada, gli automobilisti sono costretti quotidianamente a destreggiarsi tra divieti e deviazioni legati a più di 10 cantieri su diverse strade cittadine come viale Trastevere, Lungotevere Thaon de Revel, via Palmiro Togliatti, via Morro d’Alba, via Camerata Picena, via Monte Urano, via Rapagnano e via dei Corridori. Proprio da quest’ultima strada, parte la riqualificazione delle pavimentazioni storiche della Capitale. E nei prossimi mesi ci sarà un’intensificazione dei lavori.
“Roma è un grande cantiere a cielo aperto. A ottobre sono 1322 cantieri pubblici aperti e nei mesi prossimi ce ne saranno molti di più. Una scelta che rivendico, senza cantieri non ci sono disagi ma non c’è futuro”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando il ‘2° Rapporto alla città’. “La trasformazione di Roma è entrata nel vivo. L’attuazione della maggior parte degli interventi del Pnrr, del Giubileo e dei principali programmi di Roma Capitale procede sulla base della tabella di marcia’’.
“Se la parola dell’anno scorso era ‘ripartire’, la parola di quest’anno è ‘trasformare’, siamo entrati “nel vivo della fase realizzativa e penso sia sotto gli occhi di tutti”.
“Non siamo stati eletti per rappezzare la città, per trascinare un po’ più in là nel tempo problemi ignorati o rimossi per troppi anni. Faremo di tutto per correggere eventuali errori e ridurre i disagi. L’unica cosa che non faremo è privare Roma del diritto a uscire dalla stagnazione e dal declino compiendo finalmente scelte rimandate da troppo tempo”.
“L’obiettivo è di aprire il cantiere della metro D e di concludere i prolungamenti della A e della B entro il 2030”, ha annunciato il sindaco. “Sta per essere bandita la gara per la progettazione del prolungamento della metro A da Battistini a Monte Spaccato, mentre a breve affideremo a Roma Metropolitane la progettazione del prolungamento fino a Monte Mario, le project review del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e della linea D”.