(Adnkronos) – “L’importanza di avere uno sport come il padel all’esordio ai Giochi Europei? Vogliamo sempre vedere delle novità, per questo diamo la possibilità a nuovi sport meno conosciuti rispetto a quelli tradizionali di farsi apprezzare, di entrare nel programma. Poi vedremo i risultati. Nella prima edizione dei Giochi Europei abbiamo inserito il 3vs3 del basket e il karate, che poi sono diventati sport olimpici”. Queste le parole di Spyros Capralos, presidente dello European Olympic Committees (Coe) alle finali del padel, all’esordio ai Giochi Europei, sulla piazza principale di Cracovia. Il padel insegue l’obiettivo a cinque cerchi, e Capralos traccia la via da seguire per gli sport che hanno questa ambizione: “I Giochi Europei rappresentano un grande step in avanti per una disciplina, però c’è grande concorrenza tra tanti sport come è logico che sia. La cosa migliore è guardare al futuro, ai giovani, attirando un grande pubblico e poi si vedrà”, ha aggiunto il presidente del Coe che ha anche impugnato la racchetta sul campo centrale dello ‘Stadio del Padel” e piazzato qualche colpo di fronte al pubblico che ha gremito l’impianto costruito nella iconica Piazza del Mercato di Cracovia.
Proprio pensando al futuro che c’è chi si chiede già ora quali sport saranno introdotti in futuro ai Giochi Europei: “Accadrà sicuramente. Nella prossima edizione -rivela Capralos- vedremo con gli organizzatori quali novità ci vorranno proporre. Il Comitato Olimpico Europeo, prima di tutto, non vuole che si spendano soldi per strutture che non saranno utilizzate dopo la manifestazione. Vogliamo capire bene quali discipline possono interessare davvero”. Il successo di pubblico di questi giorni, come nel caso del padel, secondo Capralos, dipende dalla qualità degli atleti in campo: “Il livello è migliorato perché per ogni sport devono essere rispettate tre condizioni: valere come qualificazione ai Giochi olimpici, oppure come un campionato europeo. In alternativa, avere i migliori atleti europei. E i migliori sono qui”.
Italia e Spagna sono in lotta per il primo posto nel medagliere, sui campi di padel, e secondo una grande tradizione, in diversi altri sport: “Credo che il padel stia confermando la rivalità nel medagliere tra Spagna e Italia”. Prime medaglie nella storia del padel, in una location così speciale, tra arte, storia e architettura, Capralos ripercorre i passi decisivi di questa ‘ conquista’: “C’è stato un grande sforzo della Federazione internazionale e del presidente Luigi Carraro. Ha avuto tanti incontri e colloqui con il sindaco di Cracovia e con noi, per poter avere il padel ai Giochi nella migliore location della città. Credo che sia stato un grande successo. Esame superato quindi? Non solo superato, ma è stato il primo della classe!”, ha concluso sorridendo Spyros Capralos.