(Adnkronos) – La pausa-caffè costa oggi ai cittadini 720 milioni di euro in più rispetto al 2021. A segnalarlo è Assoutenti, che ha realizzato una indagine per capire come sia cambiato negli ultimi due anni il prezzo della classica tazzina di espresso consumata al bar.
Considerato che in Italia le ultime stime registrano circa 6 miliardi di caffè serviti ogni anno dai circa 150mila bar presenti sul territorio, la stangata è servita con un giro d’affari per l’espresso che passa dai 6,24 miliardi di euro di due anni fa ai quasi 7 miliardi di euro del 2023.
Il caffè più salato si beve a Bolzano, con una media di 1,34 euro a tazzina, seguita da Trento (1,31 euro), Belluno (1,28 euro), Padova (1,27 euro), Udine (1,26 euro) e Trieste (1,25 euro). A segnalarlo è Assoutenti, che ha realizzato una indagine per capire come sia cambiato negli ultimi due anni il prezzo della classica tazzina di espresso consumata al bar.
La città più economica risulta Messina, con 0,95 euro ad espresso, 0,99 euro a Catanzaro e Reggio Calabria. Tuttavia, rileva Assoutenti, sono proprio le città calabresi quelle che registrano i rincari dei prezzi più pesanti: stando ai dati ufficiali forniti dal Mimit, a Cosenza il caffè al bar è aumentato addirittura del 36,4%, passando una media di 0,88 euro del 2021 agli attuali 1,20 euro. A Catanzaro il prezzo sale in due anni da 0,80 a 0,99 euro, facendo segnare un +23,8%. A Pescara gli aumenti sono in media del 22% (da 1 a 1,22 euro), +20,9% a Bari, +19,5% a Palermo. Bergamo, Ascoli Piceno, Trento e Siracusa registrano rincari attorno al +16%.
La città che invece ha aumentato di meno i prezzi del caffè negli ultimi due anni è Aosta: +2,9%, da 1,05 euro a 1,08 euro. Seguono Lucca (+3,6%) e Cagliari (+3,8%) – rileva ancora Assoutenti. “E così la stangata per gli amanti del caffè è servita: considerato che in Italia le ultime stime registrano circa 6 miliardi di caffè serviti ogni anno dai circa 150mila bar presenti sul territorio, la pausa-caffè costa oggi ai cittadini la bellezza di 720 milioni di euro in più rispetto al 2021, con un giro d’affari per l’espresso che passa dai 6,24 miliardi di euro di due anni fa ai quasi 7 miliardi di euro del 2023” conclude Assoutenti.