(Adnkronos) – L’Inter batte il Milan per 1-0 con gol di Lautaro nel ritorno della semifinale di Champions League e, dopo la vittoria per 2-1 nel derby d’andata, conquista la qualificazione alla finale in programma a Istanbul il prossimo 10 giugno. I nerazzurri allenati da Inzaghi aspettano una tra Manchester City e Real Madrid, che in Inghilterra si affrontano mercoledì 17 maggio nel ritorno della semifinale dopo l’1-1 dell’andata in Spagna.
LA PARTITA – Si comincia con aggressività da entrambe le parti. Nessuno tira indietro la gamba, il match viene interrotto per 4 falli nei primi 3 minuti. Theo Hernandez e Barella non trovano la porta da fuori area. La prima vera, colossale occasione all’11’ capita al Milan. I rossoneri rubano palla a Barella, che crolla a terra reclamando un fallo. Tonali scappa a sinistra e offre a Brahim Diaz un rigore in movimento: conclusione debole, Onana blocca a terra.
L’Inter, dopo il pericolo scampato, prova a riconquistare campo. I nerazzurri trovano spazio con gli inserimenti di Dumfries e Barella, la difesa del Milan libera con qualche patema in un paio di occasioni. Il match si accende tra il 37′ e il 39′. Leao si beve Darmian, semina il panico in area nerazzurra e incrocia il sinistro: palla fuori di un palmo. L’Inter replica con la combinazione Calhanoglu-Dzeko: punizione del turco, deviazione di testa del bosniaco e miracolo di Maignan.
La ripresa inizia con un copione chiaro. Possesso palla del Milan che cerca varchi, Inter raccolta e pronta a ripartire. La pressione rossonera è sterile, non si vedono reali occasioni da gol. Leao è un fantasma per larghi tratti del match, Giroud non tocca palla. Le uniche iniziative offensive passano per i piedi di Messias, che si limita a spedire nell’area avversaria un paio di cross: non succede praticamente nulla. Il sipario sul match e sulla semifinale cala al 74′. L’Inter, con un’azione laboriosa, arriva nell’area rossonera. Nessuno chiude su Lautaro, sinistro da posizione decentrata e Maignan si fa bucare sul primo palo: 1-0.
Il match virtualmente si chiude con un quarto d’ora d’anticipo. Il Milan si spegne definitivamente, l’unica reazione è in qualche contrasto ruvido. L’Inter gioca in scioltezza e completa la missione: i nerazzurri volano in finale.