(Adnkronos) – L’accordo c’è. Ma di questi tempi, la cautela non è mai troppa. Il patto è quello tra Pd e M5S per eleggere un esponente dem alla guida del Copasir, che si riunirà domani alle 14. Il nome individuato dal Pd è quello dell’ex-ministro Lorenzo Guerini. “C’è un accordo ma vediamo come va il voto…”, osserva prudente un big dem in Transatlantico. Il patto tiene insieme Copasir e Vigilanza Rai, dove dovrebbe andare invece un contiano.
“Noi non abbiamo problemi a rispettare i patti e a votare il nome dei 5 Stelle sulla Rai. Sempre che sul Copasir non ci siano sorprese”, dicono i dem. La ‘pratica’ Vigilanza non è ancora a livello avanzato. Nel senso che ancora non sarebbe iniziato il confronto sui nomi. E nel Pd si fa notare che quello del nome rischia di essere un nodo delicato. “Se i 5 Stelle non avanzano un nome ‘potabile’ per il centrodestra, la maggioranza non lo vota”.