(Adnkronos) – “Ecco come ho disertato”. Un pilota russo è l’ultimo protagonista della guerra in Ucraina. Ha portato il suo elicottero dalla base russa in Ucraina e lo ha consegnato alle forze di Kiev. Maxim Kuzminov, questo il nome del pilota, ha raccontato la sua ‘impresa’ all’intelligence ucraina, che ha diffuso le parole del militare. “Ho contattato membri dell’intelligence, gli ho spiegato la mia situazione. Mi hanno offerto questa opzione: ‘Garantiamo la tua sicurezza, ti diamo nuovi documenti e denaro'”, racconta Kuzminov. “Abbiamo creato le condizioni per portare fuori la sua famiglia in sicurezza e abbiamo creato le condizioni affinché potesse portare il suo elicottero senza che l’equipaggio si rendesse conto di cosa stesse accadendo”, le parole di Kyrylo Budanov, numero 1 dell’intelligence, a Radio Liberty alla fine di agosto. “C’erano altri due militari con lui: in tutto, 3 persone. Quando si sono resi conto dove erano atterrati, hanno cercato di fuggire. Purtroppo, sono stati eliminati: avremmo voluto catturarli vivi, ma è andata così”.
Durante un volo, racconta Kuzminov, “mi sono reso conto che ero vicino al confine. Mi sono detto: ‘Proviamo, non sono lontano’. Ho deciso di scendere ad una quota molto bassa in silenzio radio, nessuno si è reso conto di cosa stesse succedendo”. Nell’intervista, non mancano accuse alla Russia: “La verità è che qui non ci sono nazisti o fascisti. Quello che sta accadendo è una tragedia. Morti, lacrime, sangue. Le persone si uccidono tra loro, io non voglio farne parte”. L’elicottero perfettamente integro, intanto, sarà utilizzato dalle forze armate ucraine.